
Dopo dieci anni di attività, e un anno di chiusura, ha riaperto nell'estate del 2025 il museo più piccolo d'Italia, "La scatola del tempo" (dal nome anche dell'associazione che lo gestisce, presieduta da Mario Sotgiu). Siamo in Sardegna, ad Arzachena, nella provincia Gallura Nord-Est Sardegna: qui, in uno spazio di una ventina di metri quadri, ospitato dentro una casa di via Marconi 12 (angolo Corso Garibaldi), esiste un museo minuscolo, con una missione: raccontare la storia del paese e della sua comunità.
Ribattezzato "Mimu", cioè mini museo, questo spazio di 22 mq racconta con dei pannelli bilingue in italiano e sardo i 5 millenni di storia del territorio, dal Neolitico fino al Novecento, attraversando i periodi punico, fenicio, romano e medievale, quando Arzachena di fatto venne fondata. In mostra c'è proprio la pergamena del 1324 (recuperata dall’archeologo Marcello Cabriolu di Olbia) che dà conferma dell’esistenza di "Arseguen". Ci sono oggetti di uso comune, come delle ancore o il bancone da lavoro di un orologiaio dei primi del Novecento, e particolari, come la macchina da scrivere con cui sono stati preparati gli atti notarili delle prime compravendite in Costa Smeralda.
Uno spazio, questo, che si inserisce all’interno di un percorso storico e culturale più ampio, che comprende la vicina necropoli di Li Muri, il Fungo di Arzachena, piazza Risorgimento e il Museo del pane.