I fulmini sono tra i fenomeni più spettacolari (e allo stesso tempo più pericolosi) ai quali possiamo assistere. Pensate che in alcuni casi la loro lunghezza può superare anche i 760 km, cioè più della distanza tra Milano e Napoli!
Se pensate che sia impossibile dovrete ricredervi: il 1 febbraio 2022 la World Meteorological Association (abbreviata con WMO) ha assegnato il record per il singolo fulmine più esteso ad una saetta lunga circa 768 km! E non è tutto: ha anche confermato il record per un altro fulmine, quello dalla durata più lunga mai registrata.
I nuovi record dei fulmini più lunghi di sempre
Come anticipato, il 1 febbraio 2022 la WMO ha conferito il record mondiale a due fulmini registrati in Nord e in Sud America per il fulmine più esteso e più duraturo mai registrati. Vediamo brevemente dove si sono verificati e quali erano i precedenti record nei rispettivi campi.
Il fulmine più esteso misura 768 km
Il record forse più affascinante è quello del fulmine dalla lunghezza maggiore. Registrato dai satelliti NOAA tra la costa centrale del Texas a quella meridionale del Mississipi, questa enorme saetta ha raggiunto lo strabiliante valore di 768 km, con un'incertezza di ± 8 km. Questo record, registrato il 29 aprile 2020, ha superato di 60 km il precedente di 709 (± 8) km, assegnato ad un fulmine caduto il 31 ottobre 2018 nel Brasile meridionale.
Il fulmine più duraturo è di 16,73 secondi
Per quanto riguarda la durata di un fulmine, il record è pari a 17,102 (± 0,002) secondi ed è stato assegnato ad un fulmine caduto tra Uruguay e Argentina settentrionale il 18 giugno 2020. Il precedente record del 4 marzo 2019 era di poco inferiore e pari a 16,73 secondi – tra l'altro, anche questo si era sviluppato nell'Argentina del nord!
L'origine dei mega-fulmini
È interessante notare come sia gli attuali che i precedenti record di fulmini siano concentrati in America meridionale e settentrionale. Non si tratta di un caso: in queste aree del mondo si sviluppano i cosiddetti sistemi convettivi a mesoscala. Per intenderci, parliamo di temporali la cui estensione può raggiungere le decine e centinaia di km, come quelli che si sviluppano nelle Grandi Pianure del Nord America o nel bacino di La Plata in Sud America. All'interno di questi giganti temporaleschi si possono sviluppare fulmini ben più grandi di quelli a cui siamo solitamente abituati.
Il pericolo dei fulmini
Per quanto possano essere affascinanti, i fulmini possono rivelarsi estremamente pericolosi. Sempre secondo il WMO, esistono purtroppo anche record legati alla letalità di questi fenomeni:
- il fulmine che ha fatto più vittime in modo diretto – 21 persone morte con un singolo fulmine in Zimbawe, nel 1975;
- il fulmine che ha fatto più vittime in modo indiretto – 469 persone morte in Egitto quando un fulmine nel 1994 colpì una serie di serbatoi di petrolio, causando un incendio.
In merito alla pericolosità dei fulmini si è espresso anche il Segretario Generale del WMO Petteri Taalas che, a tal proposito, ha dichiarato:
Il fulmine è un grave pericolo che miete molte vite ogni anno. I risultati evidenziano importanti problemi di sicurezza legati ai fulmini nelle nuvole elettrificate, in cui i lampi possono viaggiare a distanze estremamente grandi.