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Il formato per immagini GIF, acronimo che significa Graphics Interchange Format, fu inventato da Steve Wilhite nel 1987 mentre lavorava da CompuServe con l'obiettivo di facilitare il download di immagini a colori tramite Internet. È un formato che vanta ancora oggi un grande successo, specialmente nell'ambito della messaggistica istantanea. Tuttavia, a distanza di 37 anni dalla sua invenzione, attorno al nome di questo formato si è creata negli anni una diatriba linguistica, in particolare sulla sua pronuncia: si pronuncia “jif” (dʒɪf) o “ghif” (ɡɪf)? Generalmente sono accettate entrambe le pronunce: la prima (con la “g” dolce) è quella “decisa” dall'azienda quando fu presentato al mondo il formato, mentre la seconda (con la “g” dura) sembra essere quella più corretta da un punto di vista linguistico.
Per esempio, l'articolo Computer Users Choose GIF pubblicato da CompuServe nell'ottobre 1987 (presente nel database di Internet Archive) esplicita la pronuncia con la “g” dolce scelta per il formato GIF:
Ora, con l'introduzione del Graphic Interchange Format (GIF) — pronunciato “jif” — un formato di scambio universale per immagini grafiche ad alta risoluzione […]

I linguisti però tendono a preferire la pronuncia “ghif” (ɡɪf), con la “g” dura, come testimonia anche l'autorevole Cambridge Dictionary che la indica come unica pronuncia sia per l'inglese britannico sia per l'inglese americano. Altri dizionari autorevoli, come Oxford Dictionary, accettano invece entrambe le pronunce principalmente perché “jif” (dʒɪf) è ampiamente entrata nell'uso comune.
Uno dei motivi per cui da un punto di vista linguistico si tende a preferire la pronuncia con la “g” dura va ricercato nel fatto che GIF è un acronimo di Graphics Interchange Format, e la parola “graphics” va giustamente pronunciata con la “g” dura. Anche alcuni personaggi famosi, tra cui Barack Obama, si sono schierati a favore della pronuncia “ghif” (ɡɪf).