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22 Novembre 2023
14:24

Google sta per eliminare gli account inattivi da più di due anni, le motivazioni e come evitarlo

Dal 1° dicembre 2023 Google cancellerà gli account inattivi, ovvero mai usati da almeno due anni. Vediamo le motivazioni di questa decisione, quali account saranno eliminati e come evitarlo.

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Google sta per eliminare gli account inattivi da più di due anni, le motivazioni e come evitarlo
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Se possedete un account Google, probabilmente avete ricevuto una email che vi informava della nuova policy: dal 1° dicembre 2023 l'azienda di Mountain View inizierà a cancellare gli account inattivi da più di due anni, e con esso tutti i media collegati a tali account (foto, contatti, video, file su Drive ecc.). La motivazione è legata soprattutto alla tutela della sicurezza e della privacy degli utenti.

Precisiamo innanzitutto che per “inattività” si intende il completo inutilizzo di quell'account: nessuna mail inviata, nessun accesso effettuato, nessun file aggiunto a Drive e così via. Se non si intraprende alcuna azione, verrà eliminato definitivamente da Google e tutti i contenuti eliminati.

In merito a questa nuova procedura, Google ha dichiarato:

[…] stiamo aggiornando il periodo di inattività di un Account Google a due anni per tutti i nostri prodotti e servizi. Questa modifica inizia a essere implementata da oggi e verrà applicata a tutti gli Account Google inattivi, ossia agli account a cui non è stato eseguito l'accesso o che non sono stati usati per un periodo di due anni. Un account inattivo e i relativi contenuti potranno essere eliminati a partire dal giorno 1° dicembre 2023.

Quali account cancellerà Google e con quali tempistiche

Google non eliminerà indistintamente tutti gli account inattivi da due anni. L'operazione riguarda infatti soltanto agli account personali e non coinvolgerà gli account di scuole o aziende. Inoltre saranno esclusi gli account che:

  • sono stati utilizzati per acquistare un prodotto, un'app, un servizio o abbonamento Google attivo o in corso;
  • contengono una carta regalo con un saldo in denaro;
  • possiedono un'applicazione o un gioco pubblicati a cui sono associati abbonamenti attivi in corso o transazioni finanziarie attive;
  • gestiscono un account attivo di un minorenne con Family Link;
  • sono stati utilizzati per acquistare un articolo digitale, per esempio un libro o un film.

Google ha tenuto a precisare che non vi sarà alcuna rimozione improvvisa degli account coinvolti nella “pulizia”. I primi account a essere eliminati saranno infatti quelli creati e mai utilizzati, successivamente per i restanti account inattivi verranno inviate con almeno 8 mesi di preavviso svariate email che tenteranno di informare i proprietari, mediante mail all'indirizzo inattivo e a eventuali indirizzi di backup.

In una nota ufficiale di Google possiamo leggere:

Se il tuo account viene considerato inattivo, invieremo diverse email di promemoria sia a te sia alle tue email di recupero (se disponibili) prima di intraprendere qualsiasi azione o eliminare i contenuti dell'account. Riceverai queste email di promemoria almeno 8 mesi prima che venga intrapresa qualsiasi azione sul tuo account. Dopo aver eliminato un Account Google non è possibile riutilizzare il relativo indirizzo Gmail per creare un nuovo account Google.

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Perché Google ha deciso di disattivare gli account inattivi

Stando alla stessa Google, l'azienda ha programmato questa attività di “pulizia” principalmente per tutelare la sicurezza di questi account e la privacy dei loro possessori.

Gli account creati e poi mai più utilizzati o quelli abbandonati successivamente, infatti, spesso utilizzano password sbrigative e poco sicure; inoltre la percentuale di account di questo tipo che implementa l'autenticazione a due fattori è ampiamente inferiore rispetto agli account utilizzati regolarmente.

Vi è poi un'altra motivazione: spesso gli utenti creano account multipli per accedere con credenziali diverse ai servizi Google in modo da aumentare la memoria a disposizione nel cloud in modo gratuito. Pensiamo per esempio a Google Drive o Google Foto, che consentono di archiviare i primi Gigabyte di spazio gratuitamente. Questa nuova policy cercherà di limitare anche questi tentativi di aggirare i limiti imposti dall'azienda.

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Cosa fare per conservare il proprio account

Tutti gli account utilizzati almeno una volta negli ultimi due annu sono considerati da Google come attivi, pertanto non sarà necessario eseguire alcuna azione. Tuttavia se avete account che volete mantenere e ai quali non accedete da un po' sarà necessario assicurarsi di effettuare almeno una delle seguenti azioni:

  • leggere o inviare un'email;
  • usare Google Drive;
  • guardare un video di YouTube;
  • condividere una foto;
  • scaricare un'app (accedendo con l'account da conservare);
  • usare la Ricerca Google;
  • usare la funzionalità Accedi con Google per accedere a un'app o un servizio di terze parti.
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