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31 Luglio 2025
7:00

Il cielo di agosto 2025, dalle “stelle cadenti” alla Luna dello Storione: tutti gli eventi astronomici

Tutti gli appuntamenti da non perdere nel mese di agosto, dallo sciame meteorico delle Perseidi fino al "bacio" celeste tra Giove e Venere, senza dimenticar l'allineamento planetario di 6 pianeti. Ecco il calendario.

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Il cielo di agosto 2025, dalle “stelle cadenti” alla Luna dello Storione: tutti gli eventi astronomici
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Immagine ottenuta col software Stellarium che mostra l’allineamento planetario che avverrà nei cieli mattutini di Agosto. L’immagine si riferisce alle 5 del mattino del 19 agosto, giorno di migliore visibilità dell’evento. I pianeti non sono in scala. Credits: Stellarium.

Manca poco al mese estivo per eccellenza, agosto, per cui vediamo quali sono gli eventi celesti che ci terranno compagnia in questo mese vacanziero. Il più rilevante è sicuramente lo sciame meteorico delle Perseidi, le "stelle cadenti" della notte di San Lorenzo, che quest'anno avranno il picco intorno all'11/12 agosto con ben 100 meteore avvistabili all'ora in direzione delle costellazione di Perseo ad est. La notte del picco delle Perseidi il 12 agosto ci sarà anche il "bacio celeste" tra Giove e Venere, che si terranno compagnia per tutta la notte a partire dalla loro levata alle 03:20. I pianeti sono grandi protagonisti questo mese con l'allineamento planetario dei 6 pianeti Nettuno, Urano, Saturno, Giove, Venere e Mercurio a partire dal 10 agosto per tutto il mese, dalle 5 del mattino (sebbene Saturno sia già visibile dalle 22). Conclude il mese la Luna che si renderà protagonista di una serie di congiunzioni con i pianeti e le Pleiadi, alcuni dei quali sfortunatamente non visibili dall'Italia nel momento di massimo avvicinamento.

In arrivo lo sciame meteorico delle Perseidi

L'evento principale del mese di agosto sarà senza dubbio lo sciame meteorico delle Perseidi, le famose "stelle cadenti" della notte di San Lorenzo. Nonostante si celebri questo evento celeste in concomitanza col 10 agosto, notte di San Lorenzo, in realtà il picco dello sciame meteorico avviene tra l'11 e il 12 agosto, quando potranno essere scorte fino a 100 meteore all'ora provenienti da est in direzione della costellazione di Perseo (da cui il nome Perseidi).

Sfortunatamente quest'anno la Luna rovinerà parzialmente lo sciame meteorico dal momento che le Perseidi raggiungeranno il picco poco dopo la fase di Luna piena, la cui luminosità tenderà ad aumentare quella del cielo notturno, influenzando negativamente l'osservabilità dell'evento. Il quadrante da cui provengono le Perseidi sorgerà intorno alle 21/21:30 in direzione est/nord-est, ma dovremo attendere almeno la mezzanotte per averlo abbastanza alto in cielo da garantire un numero elevato di avvistamento di Perseidi.

Le "lacrime di San Lorenzo" non sono stelle, bensì piccole meteore, resti della cometa Swift-Tuttle, che bruciano nell'atmosfera terrestre dando origine alla caratteristica scia luminosa. Si tratta di uno degli sciami più copiosi dell'anno, insieme alle Quadrantidi, alle Geminidi e alle Orionidi. Vi invitiamo a consultare questo articolo per i consigli su come fotografare la pioggia meteorica.

Allineamento planetario a partire dal 10 agosto

A partire dalle 5:15 del 10 agosto, per i più mattinieri tra voi, sarà possibile osservare lo splendido allineamento planetario dei 6 pianeti Nettuno, Urano, Saturno, Giove, Venere e Mercurio. I 6 corpi celesti non si disporranno su una linea retta, come il termine allineamento potrebbe far pensare, ma saranno tutti visibili contemporaneamente in cielo. La prossima volta che tale evento accadrà sarà a fine febbraio 2026. L'evento non sarà visibile solo il 10 agosto, ma per tutto il mese, quindi ci saranno diverse occasioni durante le vacanze estive di poter ammirare lo spettacolo celeste.

I primi due pianeti a sorgere saranno Saturno e Nettuno intorno alle 22:15 della sera precedente. Il mese di agosto presenta una ottima finestra di visibilità per Saturno (l'unico dei due visibile ad occhio nudo) che sorgerà progressivamente sempre più presto nel corso del mese, arrivando a comparire sopra l'orizzonte intorno alle 21:00 a fine agosto. Il pianeta successivo a sorgere sarà invece Urano, intorno a mezzanotte e mezza del 10 agosto. Purtroppo, come nel caso di Nettuno, questo pianeta non è visibile ad occhio nudo, ma richiede per lo meno un binocolo per essere scorto. I successivi due oggetti a comparire sopra l'orizzonte, a distanza di soli 10 minuti l'uno dall'altro, saranno Venere e Giove, intorno alle 03:30 circa. Giove sorgerà progressivamente sempre prima nel corso del mese, 02:30 a fine agosto, mentre Venere avrà un comportamento opposto, sorgendo intorno alle 04:00 a fine mese.

L'ultimo pianeta a sorgere, completando così la parata planetaria nel cielo notturno è Mercurio. Data la sua vicinanza al Sole, Mercurio non raggiunge grandi distanze angolari dalla nostra stella per cui esso risulta visibile poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto, quando il cielo è già parzialmente illuminato dalla luce solare. Il 10 agosto, Mercurio sorgerà alle 5:15 del mattino in direzione est/nord-est. Il Sole sorgerà solamente un'ora dopo, per cui la finestra di visibilità della parata planetaria in cui Mercurio è abbastanza alto sull'orizzonte è molto breve, richiedendo in ogni caso un orizzonte est che deve essere il più sgombro possibile.

Mercurio raggiungerà la massima elongazione ovest dal Sole il 19 agosto (18°36′), segnando quindi il massimo momento di distanza temporale tra la sua levata e quella del Sole. È questo il momento migliore del mese per osservare l'allineamento planetario (e Mercurio stesso), poiché Mercurio sorgerà alle 04:50, dando così più di un'ora di tempo per ammirare lo spettacolo celeste.

Il "bacio" celeste tra Venere e Giove

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Immagine ottenuta attraverso il software Stellarium che mostra l’incontro ravvicinato tra Giove e Venere (in basso al centro) la mattina del 12 agosto 2025, intorno alle 04:30. Credits: Stellarium.

La notte del picco delle Perseidi ci sarà un altro splendido evento celeste a tenerci compagnia. Stiamo parlando della congiunzione tra i due pianeti Venere e Giove. Questi due brillanti oggetti celesti, Venere con magnitudine -4 e Giove -1,9 , saranno impegnati in un lungo "bacio" celeste a partire dalla loro levata sull'orizzonte est/nord-est alle 03:20. Durante la notte, Venere e Giove saranno separati da solo mezzo grado di distanza angolare, apparendo ad occhio nudo quasi come un singolo brillantissimo oggetto nella costellazione dei Gemelli, poco lontani dalle stelle Castore e Polluce. Utilizzando un binocolo o un telescopio con un campo di vista abbastanza grande, lo spettacolo si amplierà ulteriormente, particolarmente con un buon telescopio che permetterebbe di osservare, a patto di avere un cielo abbastanza privo di inquinamento luminoso, sia le bande nell'atmosfera di Giove che le fasi di Venere.

Congiunzioni tra Luna e pianeti

Nel corso del mese la Luna si renderà protagonista di diversi "incontri ravvicinati" con i pianeti del Sistema Solare, solo alcuni dei quali avverranno quando in Italia sarà notte. Si parte il 12 agosto, quando la Luna, illuminata all'88%, si troverà a poco meno di 4° di distanza angolare da Saturno e poco meno di 3° da Nettuno. Tale avvicinamento stretto avverrà tra le 14:34 e le 15:36, risultando quindi non visibile dall'Italia. Ciò nonostante, quando i tre astri sorgeranno intorno alle 22, essi avranno comunque una distanza angolare relativamente piccola, intorno ai 6°, regalando quindi comunque un discreto spettacolo.

Il 16 agosto avremo una situazione simile nella congiunzione tra la Luna, illuminata al 46%, e l'ammasso stellare delle Pleiadi. I due oggetti raggiungeranno una distanza angolare di solo mezzo grado, ma alle 18:09 italiane, per cui si dovrà attendere la mezzanotte per poterli scorgere relativamente vicini in cielo, tra i 3° e i 4°. Stesso destino per l'incontro ravvicinato tra una sottile falce di Luna e Giove il 19 agosto, che raggiungeranno il massimo avvicinamento di 4°43′ alle 23:05,  sorgendo però sull'orizzonte solo alle 3 del mattino, quando ormai separati da circa 5°.

Le ultime tre congiunzioni del mese coinvolgono la Luna e i pianeti rocciosi Mercurio, Venere e Marte. Il 20 agosto la Luna, illuminata al 9%, raggiungerà la minima distanza angolare da Venere di 4°45′ alle 14:27, mentre il 21 agosto la minima distanza con Mercurio di 3°28′ sarà raggiunta alle 20:13. Il 26 agosto, invece, la Luna illuminata all'11% raggiungerà la minima distanza angolare di 2°28′ da Marte alle 16:26. Nessuno di questi tre eventi sarà quindi visibile dall'Italia al momento di massimo avvicinamento.

Le fasi lunari del mese di agosto

Concludiamo la carrellata di eventi celesti del mese riportando date e orari delle fasi lunari. Il nostro satellite naturale raggiungerà la fase di Luna piena il 9 agosto, precisamente alle 09:55, quando sarà direttamente opposta al Sole rispetto alla Terra.

Sebbene questo evento tecnicamente duri solo un istante, la Luna appare comunque come piena da Terra almeno un giorno prima e uno dopo. La Luna piena del mese viene chiamata Luna dello Storione, nome della tradizione nativa americana che deriva dalla copiosa pesca di Storioni compiuta in questo mese. La Luna invece sarà nuova il 23 agosto alle 08:06.

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