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24 Aprile 2025
14:43

Il fungo di “The Last of Us” esiste davvero ma non è pericoloso per l’uomo: come funziona nella realtà

Nella storia catastrofica di The Last of Us c'è un fondo di verità: il fungo parassita Cordyceps esiste realmente e trasforma gli insetti in "zombie". Questi funghi non possono infettare l'uomo e non rappresentano un pericolo. Le specie di Cordyceps non sopravvivono alle temperature corporee elevate.

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Il fungo di “The Last of Us” esiste davvero ma non è pericoloso per l’uomo: come funziona nella realtà
formiche zombie

Dietro la finzione apocalittica della serie The Last of Us, adattamento televisivo dell'omonimo videogioco, si nasconde un elemento di verità: i funghi del genere Cordyceps, responsabili della pandemia nello sceneggiato, esistono realmente in natura, sono ascomiceti diffusi in Asia che agiscono come parassiti su diverse specie di insetti, alterandone il comportamento e trasformandoli in "zombie". Viene spontaneo chiedersi se questi miceti siano in grado di infettare anche gli esseri umani rappresentando un pericolo per la salute, la risposta è no, le specie di Cordyceps sono patogene solo negli insetti e non sono in grado di sopravvivere a temperature elevate come quelle del corpo umano e di infettare un sistema nervoso complesso come quello del nostro organismo. Questi miceti si impossessano dei corpi degli insetti, li paralizzano, crescono al loro interno e si riproducono rilasciando le spore nell'ambiente in grado di infettare altri individui.

Come il Cordyceps trasforma gli insetti in zombie: cosa fa

Esistono diverse specie di funghi parassiti appartenenti al genere Cordyceps, le due più conosciute e studiate sono Ophiocordyceps unilateralis, comunemente nota come "fungo delle formiche zombie" che ispira la storia di The Last of Us, e Cordyceps sinensis, conosciuto anche come "fungo del bruco" e in Cina come yartsa ganbuo, viene ampiamente utilizzato come rimedio nella medicina tradizionale cinese e come integratore alimentare o tonico rinvigorente, sebbene i suoi benefici non siano supportati appieno da prove scientifiche.

Ophiocordyceps unilateralis infetta le formiche e altri insetti, controllandone il comportamento fino a causarne movimenti anomali e convulsioni. Il fungo prolifera all'interno della formica e, prima di morire, l'animale infetto si aggrappa a una superficie, permettendo al fungo di sviluppare un corpo fruttifero che spunta dalla sua testa e rilascia spore per infettare altre formiche. Questo ciclo si ripete, lasciando dietro di sé gli esoscheletri mummificati delle formiche. I meccanismi molecolari alla base di questa modifica comportamentale sono ancora in gran parte sconosciuti.

Perché I funghi di The Last of Us non infettano gli umani

Nel videogioco e nella serie TV, i funghi che infettano gli esseri umani non riescono a sopravvivere se la temperatura interna dell'ospite è superiore a 34 °C. Anche questo si rispecchia nella realtà, la maggior parte delle specie fungine, infatti, non è in grado di infettare organismi a sangue caldo;  i 36 °C del corpo umano sono troppi per i funghi che preferiscono un range di temperatura tra i 25 e i 30 °C. Anche un sistema immunitario evoluto come quello degli esseri umani e la sofisticata fisiologia del tessuto nervoso scongiurano le possibilità di "diventare degli zombie".

Tuttavia, anche noi possiamo essere vittime di alcune infezioni fungine, come quelle da Candida Auris o le comuni micosi cutanee, dove i funghi trovano un ambiente ideale per proliferare nelle zone umide e a temperatura inferiore alla media corporea, come le pieghe cutanee.. E se i funghi diventassero resistenti a temperature più elevate? L'evoluzione di funghi capaci di infettare mammiferi sarebbe un processo complesso che richiederebbe milioni di anni. I funghi parassiti sono altamente specifici per i loro ospiti insetti, rendendo improbabile il salto all'uomo. L'aumento delle temperature, nell'ambito del riscaldamento globale, potrebbe ridurre questa protezione, favorendo l'evoluzione di funghi resistenti al calore e potenzialmente capaci di infettare l'uomo. Questo è proprio quello che, secondo le ipotesi di alcuni esperti, è successo con le infezioni da Candida auris, un fungo sconosciuto fino al 2007 e comparso improvvisamente nel 2011-2012 in diversi continenti.

Ci sono altri argomentazioni a favore della scongiura di un'imminente "apocalisse zombie" in stile The Last of Us, la serie si discosta dalla realtà anche per quanto riguarda la trasmissione del parassita negli umani, che avviene attraverso morsi tra individui infetti, un fenomeno che non avviene in natura, neanche tra gli insetti. La diffusione fungina avviene comunemente per trasmissione orizzontale tramite spore rilasciate nell'ambiente circostante che si disperdono nel terreno o nell'aria e germinando danno origine ad altri miceli e quindi ad altri funghi. Un altro elemento contrastante è la mancanza di cure per le infezioni da Cordyceps; nella medicina sono disponibili diversi farmaci antimicotici per combattere tali patogeni.

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