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La superficie del nucleo interno della Terra può cambiare forma e avrebbe subìto nel corso del tempo trasformazioni strutturali: lo afferma uno studio recentemente pubblicato su Nature Geoscience e condotto da ricercatori della University of Southern California (USC) guidati da John Vidale. Finora il nucleo interno terrestre era considerato una sfera completamente solida, ma grazie allo studio delle onde sismiche è risultato che il nucleo esterno fluido influenza la forma della sua superficie, che può quindi variare nel tempo. La scoperta è importante perché i cambiamenti nel nucleo potrebbero influenzare la durata del dì e il campo magnetico terrestre.
Come è avvenuta la scoperta sui cambiamenti strutturali del nucleo interno terrestre
I ricercatori hanno scoperto che il nucleo interno può cambiare forma analizzando le onde sismiche dei terremoti. Queste infatti, forniscono informazioni sulla struttura della Terra poiché propagandosi al suo interno cambiano caratteristiche a seconda dei materiali che incontrano. In particolare, sono stati esaminati terremoti ripetuti (cioè avvenuti in tempi diversi nello stesso luogo) che si sono verificati in 42 località vicino alle Isole Sandwich meridionali dell’Antartide tra il 1991 e il 2024. Mentre i ricercatori analizzavano le onde registrate nella stazione sismica di Yellowknife, in Canada, si sono accorti che le forme d’onda di alcuni segnali sismici sono cambiate tra il 2004 e il 2008. Questo cambiamento è avvenuto in corrispondenza del nucleo interno e indica una deformazione viscosa della sua superficie. In particolare, al confine tra nucleo esterno e interno si troverebbero piccole depressioni e rilievi. “Per la prima volta stiamo vedendo che si sta deformando”, dice John Vidale, sismologo della University of Southern California a Los Angeles.
La causa del cambiamento di forma del nucleo interno della Terra e i possibili effetti
La causa del cambiamento di forma è stata identificata nell’interazione tra il nucleo esterno e il nucleo interno. Il nucleo esterno, infatti, essendo fluido è caratterizzato da moti convettivi che disturbano il nucleo interno, trascinandone il materiale e quindi deformandone la superficie. Le anomalie delle onde sismiche sarebbero collegate anche a un cambiamento nella velocità di rotazione del nucleo interno. Questo strato, infatti, ruota più velocemente della Terra, ma recenti studi dicono che ha rallentato la sua rotazione nel 2009 per poi ricominciare a ruotare in direzione opposta. È proprio mentre stavano cercando di capire le variazioni nella rotazione del nucleo interno che i ricercatori hanno scoperto i cambiamenti di forma.
Le variazioni del nucleo interno potrebbero influire sul movimento del nucleo esterno e del mantello, andando a influenzare la durata del dì e il campo magnetico terrestre.
I nuovi studi dei ricercatori californiani rivelano dinamiche interne al nostro pianeta finora sconosciute, ma hanno bisogno di ulteriori approfondimenti in grado di confermare la scoperta.
