In Marocco il piccolo Ryan cade in un pozzo come Alfredino. Continuano i soccorsi

La storia si ripete: il piccolo Ryan, bimbo marocchino di soli 5 anni, è caduto in un pozzo così come accadde al giovane Alfredino Rampi nel 1981 durante la tragedia di Vermicino, una frazione nei pressi di Roma.
Il bambino, incastrato a circa 60 metri di profondità nel sottosuolo, sta bene ed è monitorato dalla superficie. Purtroppo le operazioni di soccorso attuate finora sono state fallimentari: si attendono indicazioni su come procedere al recupero del bambino.

L'incidente e la caduta nel pozzo

L'allarme è scattato la sera di martedì 1° febbraio quando i genitori di Ryan non lo videro rientrare a casa. Il bambino, giocando nei campi come faceva abitualmente, è caduto in un pozzo profondo 60 m nei pressi della città marocchina di Chefchauen, attorno alle 17:00. La città si trova nei pressi della catena montuosa del Rif, in una zona rocciosa e particolarmente difficile da perforare.
Le operazioni di soccorso si dimostrano molto complesse e finora tutti i tentativi di salvataggio si sono rivelati fallimentari. Il bambino, seduto in fondo al pozzo, viene monitorato dalla superficie, confortato e supportato con ossigeno, cibo e acqua. I soccorritori hanno calato nel pozzo una telecamera per verificare il suo stato di salute: a quasi 48 ore dalla tragedia, il piccolo è ferito alla testa ma sembra stare bene. Il giornale locale Hassi Berkan News assicura che il bambino è ancora vivo.

Come avvenuto in passato nel caso dell'incidente di Vermicino, un volontario di costituzione esile ha tentato di calarsi nel pozzo per salvare il piccolo ma, a causa di un restringimento delle pareti, ha dovuto desistere. Durante la notte sono continuate le operazioni nel tentativo di raggiungere il bambino scavando una via parallela al pozzo.

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Un'italiana residente in Marocco ha chiesto aiuto all'associazione Onlus Alfredino Rampi per fornire supporto alla vicenda. Al momento, però, le autorità marocchine non hanno esibito alcuna richiesta di collaborazione ufficiale internazionale come quanto dichiarato dall'Ufficio Stampa della Protezione Civile in data odierna.
Si attendono riscontri nella speranza di salvare il piccolo Ryan.