È diventato virale anche in Italia un video di circa un minuto girato recentemente in Indonesia, per la precisioni a Muara Tuhup, in cui si vede una soffice “nuvoletta” bianca cadere lentamente al suolo mentre un gruppo di lavoratori la raggiunge e uno di questi addirittura la abbraccia. Il curioso fenomeno ha attirato l'attenzione di molti nei social e in Rete anche per una qualche somiglianza con la celebre “nuvola speedy” su cui viaggia Goku in Dragon Ball.
Ma come fa una nuvola a cadere al suolo e mantenere la sua forma, se le nuvole di fatto sono un aerosol di vapore acqueo condensato? Semplice, quella caduta in Indonesia non è una nuvola. Le nuvole non sono solide, non mantengono la loro forma e non affondano nell'aria ma galleggiano. Di cosa si trattava quindi?
Probabilmente la “nuvola” era quello che di fatto sembra a uno sguardo più attento: un materiale schiumoso. Ricordiamo che la zona in cui è stato catturato il fenomeno si trova in una regione mineraria, e nel video vediamo degli operai nel settore delle costruzioni. Si tratta insomma di un luogo in cui stanno avvenendo attività tecniche, pertanto la spiegazione più probabile – come confermato dal direttore del servizio di meteorologia pubblica indonesiano Andri Ramdhani – è che si tratti di materiale espulso dalle vicine attività di estrazione, condensato insieme a vapore acqueo e gas complici le temperature relativamente basse e l'alta umidità dell'aria.
Da un punto di vista tecnico, quindi, quella catturata nel video è una sorta di schiuma prodotta dal rilascio di gas e altre sostanze ad alta pressione. Alcune sostanze usate spesso in ambito industriale, come fosfati o tensioattivi, possono abbassare anche significativamente la tensione superficiale dell'acqua favorendo così la formazione di una schiuma.
Insomma, nonostante il suo aspetto soffice e “morbidoso”, abbracciare quella “nuvola” non è una buona idea, perché potrebbe sostanze inquinanti o tossiche.