In questo episodio di Pop Corner abbiamo intervistato in esclusiva la voce storica della MotoGP Guido Meda. In questa chiacchierata con uno tra i commentativi sportivi più famosi d'Italia abbiamo discusso di come deve essere fatta una telecronaca di successo e di qualche aneddoto in merito al mondo della MotoGP – come quella che volta che ha corso assieme a Marco Simoncelli.
Durante l'intervista, Guido ci ha raccontato che la ricetta per creare un'ottima telecronaca è quella di renderla fruibile anche a un pubblico di persone non-tecniche. Quando ha iniziato a lavorare in questo mondo infatti la MotoGP era uno sport di nicchia e, in parte, è stato grazie al suo stile se questo sport è oggi uno tra i più popolari in Italia.
Volendo semplificare, per fare una buona telecronaca bisogna quindi essere semplici, sorprendenti e spontanei. Questi infatti sono tre elementi che contraddistinguono lo stile di Guido, capace di miscelare credibilità, informazioni e linguaggio "pop".
Un altro segreto del suo lavoro è che per raccontare una storia è necessario affascinare noi stessi in primis: solo così è possibile trasmettere l'entusiasmo e l'interesse anche al pubblico. Il direttore di Sky Sport Motori infatti tiene molto alla fase di pre-gara, quando una mezz'ora prima dell'inizio racconta agli spettatori delle storie per veicolarli verso la gara vera e propria. Questo è un complesso lavoro editoriale di montaggio, di ideazione di contenuti e di selezione di clip.
Guido parla anche del suo rapporto con Marco Simoncelli e di quando, qualche anno fa, il campione si è unito a loro per una corsa amatoriale in pista, passando uno splendido pomeriggio tra i motori.
Ma dove sono nate le celebri frasi "Rossi c'è!!" è "Tutti in piedi sul divano!"? Per vederlo non ti resta che guardare l'intervista completa!
Per approfondire, trovi qui di seguito anche la nostra intervista a Valentino Rossi: