Alta 197 metri e con 58 piani al suo interno, la Millennium Tower si trova al 301 di Mission Street a San Francisco ed è uno tra i palazzi residenziali più alti della città. Con i suoi 419 appartamenti di lusso sarebbe un'attrazione invidiabile… Se solo non stesse sprofondando da un lato come la Torre di Pisa!
Questo grattacielo è stato aperto nel 2009 e da allora si è inclinato di circa un decimo di grado (0.17°), causando uno spostamento laterale della parte sommitale di circa 60 cm verso ovest e 20 cm verso nord. Ma come è stato possibile? E c'è un modo per arrestare il suo sprofondamento?
La Torre pendente di San Francisco
La Millennium Tower ha aperto i battenti nel 2009 a fronte di un investimento di 350 milioni di dollari – cifra che ha incluso anche la costruzione di un secondo grattacielo, accanto a quello protagonista di questa storia. La Torre è stata pensata come edificio residenziale e i primi segni di cedimento sono stati rilevati attorno al 2016, quando si iniziarono a notare crepe nel marciapiede circostante e in alcune muri dell'edificio stesso. Dopo numerose perizie è stato confermato come, ad oggi, l'edificio si sia inclinato 60 cm verso ovest e 20 cm verso nord. In più, è stato registrato uno sprofondamento verticale del grattacielo nel terreno di circa 46 cm.
Le fondazioni dell'edificio
Per quale motivo il grattacielo pende? Il motivo è legato alle sue fondazioni e ai terreni (ricordiamo che in ambito ingegneristico/architettonico è corretto parlare di fondazioni e non fondamenta).
Il suolo sul quale è costruito questo edificio è composto da un'alternanza di livelli sabbiosi e argillosi che poggiano su un substrato roccioso a circa 60 metri di profondità. Nell'area la maggior parte dei grattacieli ha le fondazioni che raggiungono un livello sabbioso compatto a circa 25-30 metri di profondità: anche la Millennium Tower non fa eccezione, con 900 pali lunghi ciascuno 25 metri circa. Il problema è che il suolo, se sottoposto a grandi carichi, può andare in contro a compattazione, espellendo l'acqua al suo interno e causando un abbassamento di tutto ciò che ci sta sopra (subsidenza). Se poi quest'acqua viene estratta artificialmente, questo abbassamento è ancora più rapido!
Di chi è la colpa?
Qui arriva la parte interessante. Come si suol dire "tutto il mondo è paese" e nessuno vuole prendersi la responsabilità di quanto stia accadendo.
L'azienda proprietaria del grattacielo punta il dito contro la costruzione di una stazione di transito per bus e treni nei pressi del loro edificio. Più nello specifico, sostengono che i lavori abbiano pompato troppa acqua dal suolo, compattandolo e provocando l'abbassamento del grattacielo. D'altra parte, l'azienda "rivale" sostiene che lo sprofondamento fosse già in atto prima che iniziasse il loro cantiere, e che quindi si tratti di un fenomeno indipendente dalla loro costruzione.
L'unica cosa certa è che i primi a rimetterci sono stati i condomini. Pensate che, come riportato dal Guardian, nel febbraio 2016 un appartamento con tre camere da letto era in vendita per 7,6 milioni di euro… qualche mese dopo (cioè non appena si scoprì che l'edificio stava effettivamente sprofondando) il valore si ridusse a 3,2 milioni di euro!
Alla fine, dopo numerose battaglie legali, le trattative si sono concluse: i lavori di riparazione saranno finanziati da entrambe le aziende e dalle rispettive assicurazioni, e i condomini riceveranno un risarcimento proporzionale alla perdita di valore del proprio appartamento. Ma di preciso, come verrà sistemata questa faccenda?
I lavori di sistemazione
Nel corso delle trattative sono stati proposti diversi progetti. Uno tra i primi prevedeva di allungare le attuali fondazioni, così da raggiungere la roccia sottostante e dare più stabilità alla struttura. Il costo dell'opera? 500 milioni di dollari, più di quanto non sia costato l'edificio stesso!
Fortunatamente è stata trovata una soluzione alternativa che costa "solo" 100 milioni di dollari. Questa prevede di installare 52 pali perimetrali in cemento e acciaio lunghi circa 70 metri che, proprio come un cric per auto, ridistribuiranno parte del peso dell'edificio sulla roccia, così da alleggerire il carico delle fondazioni ed evitare ulteriori sprofondamenti. Secondo le stime iniziali, le operazioni sarebbero dovute finire entro la fine del 2022 ma al momento l'edificio è ancora inclinato e continuerà a piegarsi di qualche centimetro ogni anno – stando alle parole dell'ingegnere capo Ronald Hamburger, parliamo di 6-8 cm verso ovest e 1-7 cm verso nord per anno.