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L’Islanda attende una nuova eruzione vulcanica: cosa sta succedendo e cosa ci si aspetta

In Islanda potrebbe avvenire una nuova eruzione vulcanica e per questo è stato evacuato il paese di Grindavik. Ma cosa sta succedendo dal punto di vista geologico?

15 Novembre 2023
18:31
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L’Islanda attende una nuova eruzione vulcanica: cosa sta succedendo e cosa ci si aspetta
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In Islanda ci potrebbe essere una nuova eruzione vulcanica nel giro di pochi giorni o, addirittura, di poche ore. Questa è la principale preoccupazione del Governo, vista la rapida risalita di magma in corrispondenza di Grindavik, un paesino di circa 3000 abitanti nella penisola di Reykjanes. È stato infatti dichiarato lo stato di emergenza e il centro abitato è stato prontamente evacuato – anche a causa delle migliaia di terremoti che si stanno verificando nelle ultime ore – e l'intera zona è stata isolata in via precauzionale. Al momento sono stati anche bloccati i voli e si teme per i possibili blackout nell'area. Ma cosa accadrà esattamente?

La possibile eruzione islandese

La risalita di magma – anticipata da diversi segnali precursori – starebbe avvenendo lungo un'intrusione di magma (detta “dicco”) lunga circa 15 km che corre a nord-ovest di Grindavik. Al momento non sappiamo in quale punto o lungo quale porzione di questa linea avverrà l’eruzione, ma è quasi certo che sarà in questa zona. Considerate che nel giro di pochi giorni il magma è passato da 1500 metri di profondità ad appena 800 metri, quindi – anche secondo le autorità locali – le probabilità di un’eruzione imminente sono molto alte.

islanda dicco eruzione
Credit: Icelandic Met Office

Questo pare essere confermato anche dai dati satellitari, che mostrano chiaramente una deformazione del suolo maggiore proprio in queste aree. Nelle ultime ore poi stanno girando sul web anche delle immagini dove si vedono le strade squarciate, come se fossero state strappate: non è un fotomontaggio ma si tratta del risultato dei terremoti che nelle ultime ore stanno colpendo la zona. La risalita del magma infatti sta causando migliaia di sismi nelle ultime ore.

La situazione in Islanda dal punto di vista geologico

Guardando l'oceano Atlantico, si vede chiaramente che è solcato da una sorta di cicatrice” che corrisponde alla dorsale medio-oceanica. Qui è dove la Placca Eurasiatica e la Placca Nordamericana si separano. Lungo queste fratture fuoriesce lava che andrà a formare la nuova crosta oceanica. Se noi seguiamo la dorsale però a un certo punto andiamo a sbattere contro l’Islanda. Perché l’Islanda è emersa se tutto il resto della dorsale è sott’acqua?

dorsale oceanica islanda
Credit: Google Maps.

Perché sotto all'isola è presente un punto caldo, cioè un pennacchio di magma dal mantello che "spinge" da sotto come fosse un pugno, e che quindi ha permesso a questo tratto di dorsale oceanica di emergere. Per intenderci, si tratta dello stesso meccanismo che ha dato vita alle Hawaii.

Questo è il motivo per cui l’Islanda è così particolare dal punto di vista geologico. Questo tra l’altro ci aiuta a capire anche perché qui ci siano così tanti vulcani: se guardiamo dove si trovano i principali vulcani islandesi – guarda caso – sono tutti allineati lungo la traccia della dorsale oceanica.

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Dorsale medio atlantica in Islanda.

Attività vulcanica in Islanda

Negli ultimi anni uno tra i vulcani più attivi è il Fagradalsfjall che si trova a poche decine di km di distanza da Grindavik e che ha ripreso l’attività eruttiva a marzo 2021, passando da un’iniziale attività effusiva a fontane di lava. Questo evento all’epoca fu molto importante per la comunità scientifica perché, come confermato anche dall’INGV, l’attività vulcanica nella penisola di Reykjanes è stata caratterizzata da periodi eruttivi di circa 200–300 anni, solitamente separati da 800–1000 anni di quiescenza. Quindi l’eruzione del 2021 ha dato inizio a un nuovo ciclo di grandi eruzioni, e questo è confermato anche dal fatto che lo stesso Fagradalsfjall ha eruttato anche nel 2022 e nel 2023.

Fagradalsfjall eruzione 21

Nel caso di Grindavik, come abbiamo visto prima, non sappiamo esattamente dove avverrà l’eruzione, ma possiamo ipotizzare che sarà un’eruzione fissurale, cioè che la lava fuoriesca da una serie di fessure e di fratture. Questo sarebbe in linea con molte delle precedenti eruzioni del vulcano e quindi è un’opzione piuttosto probabile.
Attenzione: a differenza di quello che si legge in giro, la possibile eruzione di Grindavik non coinvolge il vulcano Fagradalsfjall – si tratta di due eventi distinti.

Per approfondire, ecco un video ad hoc sull'eruzione del Fagradalsfjall e sulla sua importanza dal punto di vista geologico:

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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