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Ora prendiamo una bolletta del gas e vediamo insieme quale sarà il reale aumento

Dal 1 ottobre 2021 è previsto un rincaro delle bollette del gas. Si è sentito parlare di un aumento del 40% ma, quello che forse non tutti sanno, è che questo valore è riferito solo ad una delle voci della bolletta: l'aumento complessivo della bolletta è decisamente inferiore. In questo video cerchiamo di fare chiarezza non solo sull'aumento dei costi del gas, ma anche di spiegare come si legge una bolletta e a chi vanno quei soldi.

A cura di Andrea Moccia
1 Ottobre 2021
18:30
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Ora prendiamo una bolletta del gas e vediamo insieme quale sarà il reale aumento
Bolletta_rincaro

Oggi, 1 ottobre 2021, è previsto il rincaro delle bollette del gas. Si è parlato molto in questi giorni dell'argomento e spesso si è sentito dire che l'aumento – legato a un impennata dei prezzi della materia prima – sarà del 40% rispetto alle precedenti bollette. In realtà, questo aumento non si riferisce al totale della bolletta ma solo ad una sua voce, cioè "spesa per la materia gas naturale". L'aumento effettivo sul totale è quindi più ridotto e si aggira tra il 15 e il 20%.

In questo video non solo parleremo dell'aumento dei costi delle bollette, ma andremo anche a leggere una bolletta per capire come è fatta, quali sono le principali voci che dobbiamo conoscere e da dove arrivano i vari costi.

Partiamo dalla base: quali sono le principali voci che possiamo leggere sulla nostra bolletta del gas?

Abbiamo:

  • Spesa per la materia gas naturale;
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
  • Spesa per oneri di sistema;
  • Imposte e IVA.

La spesa per la materia gas naturale si riferisce, come suggerisce il nome, al costo del gas, solitamente quantificato tramite metri cubi standard (abbreviati con Smc). Questa è la voce che ci interessa di più ora: il rincaro del 40% di cui si parla è relativo proprio a questa voce.

La spesa per il trasporto e la gestione del contatore è il costo identificato per scaglioni a partire dal primo gennaio di ogni anno. Per uso domestico ci sono 6 scaglioni: se il consumo è compreso tra 0 e 120 metri cubi standard il trasporto è di 4 centesimi a Smc; sarà di 12 centesimi per un consumo tra i 121 e 480 Smc e così via.

La spesa per oneri di sistema è stabilita periodicamente dall'ARERA e si tratta di una quota che, in sostanza, va allo Stato e quindi in parte anche al distributore nazionale che è Snam, che ha tutta l’intera infrastruttura di metanodotti per portarci il gas dall’estero.

Ma a chi vanno i soldi delle bollette? E come funziona la distribuzione del gas in Italia? Nel video rispondiamo a queste e tante altre domande che ci avete fatto in questi giorni.

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Andrea Moccia
Direttore editoriale
Sono nato nell'Agosto del 1985, a Napoli. Mi sono pagato gli studi universitari vendendo pop-corn e gelati nelle sale di un Cinema. Ho lavorato per dieci anni in giro per il mondo, di cui sette all'Istituto nazionale francese dell'energia, in qualità di geologo e team manager. Nel 2018 a Parigi, per gioco, è nata Geopop, diventata nel 2021 una azienda del gruppo Ciaopeople. Sono dell'idea che la cultura sia la più grande ricchezza per un Paese e ho deciso di dedicare la mia vita per offrire un contributo e far appassionare le persone alla conoscenza. Col sorriso :)
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