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È diventata virale negli ultimi giorni un'immagine che riprende strane colonne di luce nel cielo sopra il porto della cittadina costiera di Daisen, nella prefettura di Tottori in Giappone. La foto è stata postata l'11 maggio da un utente su X (l'ex Twitter) e ripresa tantissimo su social e testate. Non è difficile capire perché: si vedono 9 strane strisce luminose verticali sospese in un cielo notturno nuvoloso, che sembrano tutto fuorché naturali. Manco a dirlo, sono fioccate le teorie più fantasiose sull'origine di questo fenomeno insolito e suggestivo, non ultima che si trattasse di UFO. Naturalmente queste curiose strisce di luce non hanno nulla a che fare con gli alieni: questo è un fenomeno ottico noto come pilastri di luce (in inglese light pillars) che si verifica in presenza di forti luci e cristalli di ghiaccio in atmosfera.
A vedere la foto originale sembra che queste luci galleggino nel nulla, ma se osserviamo un'altra foto dello stesso fenomeno scattata da un altro utente X dalla spiaggia Nariishi a Kotoura, circa 13 km a est di Daisen, notiamo un indizio indispensabile per capire di cosa si tratta.

La foto è stata scattata dalla spiaggia della cittadina nipponica e si nota che le luci sono disposte in modo molto simile a quello della foto precedente (non proprio identico perché la prospettiva e l'angolo di visuale sono diversi). Ma questa foto cattura anche un dettaglio che nell'altra mancava: le luci all'orizzonte. Quelli sono pescherecci in azione nel Mar del Giappone, che usano forti luci per attrarre i pesci. Le “colonne di luce” appaiono proprio sopra ai pescherecci, e anche nella prima foto le luci si trovano in direzione del mare: tutto questo, naturalmente, non è un caso.
Se le temperature scendono a sufficienza, l'umidità contenuta nell'aria solidifica in piccoli cristalli di ghiaccio. I cristalli tra la sorgente e l'osservatore riflettono in varie direzioni la luce proveniente dal basso, formano l'illusione di un pilastro di luce che in gergo tecnico si chiama – appunto – pilastro di luce. Questi non sono quindi oggetti luminosi, proprio come non lo sono altri effetti ottici come l'arcobaleno o lo spettro di Brocken: non c'è nessuna emissione di luce, è semplicemente luce deviata.

Solitamente li vediamo ad alte latitudini e/o altitudini durante le notti invernali, cioè quando le temperature sono più basse, e formano colonne che arrivano fino all'orizzonte fino a incontrare la sorgente luminosa che ha dato loro origine (per esempio lampioni o altri tipi di illuminazione elettrica). Qui però non li vediamo scendere fino all'orizzonte: questo accade quando sotto una certa quota le temperature salgono abbastanza per impedire all'acqua di cristallizzare in ghiaccio.
