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Il maltempo che da ieri sera sta colpendo il versante appenninico di Toscana ed Emilia-Romagna con precipitazioni che hanno toccato i 110 millimetri in 12 ore nel Mugello sta mettendo in seria difficoltà i bacini idrici del territorio. A Sesto Fiorentino è esondato il torrente Rimaggio, provocando un'alluvione con strade invase dall'acqua. A Firenze è a rischio anche l'Arno, pericolosamente vicino agli argini. In Toscana è allerta meteo rossa per Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Livorno, mentre in Emilia-Romagna sono avvenuti allagamenti in provincia di Bologna, 35 persone sono state evacuate per una frana a Imola ed è stata decretata l'allerta rossa per le province di Bologna, Ferrara e per la Romagna.
Allerta maltempo in Toscana: alluvione a Sesto Fiorentino e i rischi per Firenze
Strade come fiumi a Sesto Fiorentino, dove le intense precipitazioni hanno provocato l'esondazione del Rimaggio, con automobili bloccate e numerose persone in difficoltà. I video ripresi dagli abitanti mostrano il centro e altri rioni della città invasi dall'acqua. Preoccupa anche la situazione dell'Arno, che ha superato il primo livello di guardia (fissato a 3 metri) e sta attraversando il centro storico di Firenze quasi lambendo gli argini. Agli Uffizi l'altezza del fiume ha toccato i 3,60 metri, con una portata di 1097 metri cubi d'acqua al secondo.
I danni hanno provocato l'attivazione alle 12 dell'allerta rossa in tutta la provincia di Firenze, poi estesa anche alle province di Prato, Pistoia, Pisa e Livorno.
Maltempo in Emilia-Romagna, ancora temporali: allagamenti a Bologna e frana a Imola
Situazione difficile anche in Emilia-Romagna, dove è stata confermata l'allerta meteo rossa anche per la giornata di domani. Anche se la situazione appare al momento sotto controllo, i territori di Bologna, Ferrara e la Romagna sono quelli in cui la soglia di attenzione è più alta per via delle piene dei fiumi e delle frane.
A Imola una frana in collina ha costretto all'evacuazione di 35 persone. Si sono registrate altre frane più modeste nelle colline circostanti. Il Santerno ha superato la soglia di allerta gialla mentre il Sillaro ha superato la soglia di allerta arancione.
Come comunicato da una nota emessa dalla Regione, a preoccupare è soprattutto il Lamone, che ha superato la soglia 3 a Marradi, in territorio toscano. Sono monitorati anche l’Idice e gli altri affluenti del Reno.