Spesso si crede erroneamente che nelle cosiddette "mezze stagioni" (la primavera e l'autunno) la temperatura passi gradualmente dal freddo al caldo o viceversa. In realtà non è così: nel clima temperato, come quello in cui viviamo noi, le mezze stagioni non esistono e non sono mai esistite come periodi in cui le temperature aumentano o diminuiscono gradualmente e gentilmente, ma sono sempre caratterizzate da cambi repentini e frequenti di temperature. Si tratta infatti di stagioni di assestamento climatico che presentano una grande varietà climatologica: si può passare da giornate “invernali” a giornate “estive” in tempi brevissimi. Queste due stagioni si contrappongono infatti alle più decise inverno ed estate, che invece presentano dei climi decisi e più facilmente prevedibili.
Che cosa sono le mezze stagioni
Quante volte sentiamo dire o diciamo: "Fino a ieri sembrava estate, guarda invece oggi che freddo.. sembra inverno! È proprio vero che non ci sono più le mezze stagioni". Ma… le mezze stagioni sono proprio questo, cioè un periodo di passaggio tra stagioni dal meteo forte e deciso, cioè Inverno ed Estate.
Quindi invece di chiederci se ci siano o non ci siano più, dovremmo chiederci "che cosa sono le mezze stagioni?".
Si tratta di stagioni molto varie da un punto di vista meteorologico, in cui in poche ore è possibile passare da un clima invernale al tipico caldo estivo. Inverno ed estate hanno condizioni meteorologiche relativamente stabili, dovute all'importante inclinazione dell'asse terrestre rispetto al Sole. Durante primavera e autunno l'asse terrestre cambia continuamente inclinazione rispetto al Sole e le condizioni che davano una relativa stabilità a pressione e masse d'aria vengono a mancare. Questa instabilità non porta ad un graduale cambio di temperatura, bensì a repentini rovesciamenti nella distribuzione di pressione e temperature, producendo per esempio – nella transizione da inverno a estate – bruschi "colpi di coda" dell'inverno con possibili nevicate primaverili.
È quindi una credenza comune, ma erronea, quella che le stagioni di transizione – cioè la primavera e l'autunno – siano stagioni in cui la temperatura gradualmente di giorno in giorno passi dal freddo al caldo o viceversa.
Cosa succede durante le “mezze stagioni”
In verità, ciò che effettivamente cresce e decresce gradualmente è la temperatura media che cresce da gennaio a luglio per poi tornare a decrescere fino a dicembre.
Ma un conto è considerare la media, altro invece è valutare cosa accade di giorno in giorno. Per capire questo concetto, possiamo pensare che una settimana con temperature tra i 18 e i 20 °C, può avere la stessa media di temperatura di una settimana meteorologicamente turbolenta con temperature tra i 15 e i 25 °C, in cui un forte acquazzone ha portato un abbassamento di temperatura, seguito poi da bel tempo.
Questo esempio serve a capire che in media le due settimane hanno avuto la stessa temperatura, ma guardando al singolo giorno le temperature percepite sono nettamente diverse.
Esistono ancora le mezze stagioni? Gli effetti del cambiamento climatico
Tornando al sempre presente detto "Non esistono più le mezze stagioni", se per mezze stagioni si intende periodi di clima mite, allora potremmo dire che non sono mai esistite. Esistono invece periodi particolarmente instabili, con accenni sia d'estate che d'inverno. Ma non sono assolutamente una novità!
Si pensi che le testimonianze di lamentele sulle mezze stagioni che non ci sono più risalgono addirittura ai primi 20 anni del 1800, quando Giacomo Leopardi nei suoi pensieri riportati nello Zibaldone, scriveva
[…] le stagioni par che vada pervertendosi. Qui in Italia è voce e querela comune che i mezzi tempi non vi son più, e in questo smarrimento di confini, non vi è dubbio che il freddo acquista terreno.[…]
Quello che però è vero è che le temperature medie stanno crescendo, e che siano sempre minori i giorni di clima mite a vantaggio dei giorni di clima estremo, che sia verso il freddo o verso il caldo. Insomma, questi cambiamenti repentini vi sono sempre stati, quello che però possiamo notare è che sono sempre più frequenti e intensi. Il riscaldamento globale sta infatti tropicalizzando il nostro clima, cioè rendendolo sempre più simile a quello che si trova nelle regioni tropicale, che è caratterizzato solamente da due stagioni durante l'anno.