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Oggi, 14 gennaio alle ore 7:57 circa (8:57 ora italiana), ha preso il via una nuova eruzione in Islanda. Questa si è originata da una nuova fessura eruttiva che si è aperta a sud-est del monte Hagafell. Si tratta della seconda eruzione che avviene nell'area dopo quella del 18 dicembre 2023 e per questo motivo le autorità islandesi hanno dichiarato nuovamente lo stato di emergenza.
Questa fessura eruttiva si trova più a sud della precedente e la sua porzione meridionale si trova a soli 900 metri dal piccolo centro abitato di Grìndavik – che, ricordiamolo, è stato evacuato diverse settimane fa per garantire l'incolumità di tutti i circa 3000 cittadini.
Per cercare di tutelare le costruzioni e le infrastrutture lì presenti sono state realizzate delle barriere che, però, al momento non si sono ancora rivelate necessarie: il flusso di lava infatti sembra direzionato altrove e non dovrebbe colpire il centro abitato.
L' eruzione è stata preceduta da una serie di terremoti – circa 200 – con magnitudo massime attorno a magnitudo 3.5.
Ma per quale motivo si è aperta una nuova fessura? La spiegazione è da ricollegare alla geologia del luogo: l'Islanda infatti si trova lungo la dorsale oceanica e, per questo motivo, nella penisola di Reykjanes l'attività vulcanica è così diffusa. Per approfondire abbiamo realizzato un video ad hoc: