In Islanda ha preso il via una nuova eruzione vulcanica lineare nella penisola di Reykjanes, a circa 900 metri dal piccolo villaggio di Grindavik. Domenica 14 gennaio infatti si sono aperte due nuove fessure eruttive, dando vita alla seconda fase dell'attività vulcanica iniziata il 18 dicembre 2023, sempre nella stessa area. A differenza di quanto accaduto in precedenza, però, le fratture si trovano più vicine al centro abitato e proprio per questo parte della lava ha già investito alcune case, come testimoniato anche da alcuni video.
Le due nuove fessure si sono sviluppate a nord-ovest del centro abitato ma le eruzioni non sono arrivate del tutto inattese: nei giorni precedenti infatti l'attività sismica ha fatto registrare circa 200 scosse con magnitudo massima attorno ai 3.5. Oltre a questo, i dati hanno mostrato un netto spostamento degli epicentri verso il comune di Grindavik, permettendo così alle autorità di anticipare l'evacuazione del centro abitato a sabato. Questo ha permesso di salvare vite umane, visto che al momento dell'eruzione nessuno si trovava in città.
Come anticipato, però, questa è solo la seconda fase dell'eruzione: la prima ha preso il via il 18 dicembre e ha coinvolto una fessura sviluppatasi a circa 4 km da Grindavik. In quel caso la lava non fu diretta verso il centro abitato e, per questo motivo, non si riscontrarono particolari danni.
Per approfondire, ecco un video ad hoc sull'argomento: