
No, i Paesi Bassi non si potrebbero chiamare "Olanda", come comunemente invece li chiamiamo noi italiani o, ad esempio, gli inglesi (con la distinzione tra The Netherlands e Holland). Per fare un paragone, chiamare i Paesi Bassi "Olanda" è un po' come se all'estero chiamassero l'Italia "Lombardo-Veneto" (sì, non è la stessa cosa, ma è un esempio): sarebbe incredibilmente limitante per il nostro Paese. Lo stesso vale per i Paesi Bassi, Stato europeo affacciato sul Mare del Nord, confinante con Belgio e Germania, con capitale Amsterdam e una popolazione di quasi 18 milioni di abitanti.
Il toponimo "Olanda" indica in realtà solo due delle dodici province di cui sono costituiti i Paesi Bassi, l'Olanda settentrionale e l'Olanda meridionale, il cui territorio corrisponde più o meno a quello dell'antica Contea d'Olanda, esistita tra X e XV secolo. Successivamente la Contea perse la sua indipendenza rimanendo però l'area più ricca e potente dei Paesi Bassi, quella che aveva più rapporti con gli altri Stati europei e grazie alle cui finanze i Paesi Bassi cominciarono la loro attività di colonizzazione in varie parti del mondo. Per farvi intendere l'importanza attuale che le due province olandesi continuano a mantenere nel Paese, pensate che al loro interno sorgono le città più importanti e note dei Paesi Bassi: Amsterdam (l'attuale capitale dello Stato), Rotterdam (il porto commerciale più grande d'Europa) e L'Aia (antica capitale della Contea d'Olanda e oggi sede fisica dei palazzi di parlamento, governo e del sovrano).

A conti fatti, quindi, chiamare i Paesi Bassi "Olanda" è limitante. D'altra parte continuiamo a chiamarli così sia come retaggio storico sia utilizzando inconsapevolmente una figura retorica chiamata sineddoche che, tra i possibili usi, consiste anche nel chiamare qualcosa usando un insieme a cui questo qualcosa appartiene oppure una parola che ne indica solo una parte. Altri due esempi geografici di sineddoche, giusto per capirne meglio il funzionamento, si verificano quando chiamiamo gli Stati Uniti in modo generico "America" (quando in realtà l'America è l'intero continente all'interno del quale si trovano gli Stati Uniti) e quando diciamo "Inghilterra" per indicare il Regno Unito (quando il Regno Unito, oltre all'Inghilterra, comprende anche Galles, Scozia e Irlanda del Nord).
Stabilito che sarebbe meglio dire Paesi Bassi e non Olanda, per l'aggettivo corrispondente come si fa? Qual è il corrispettivo di "olandese" se vogliamo rimanere coerenti col nome Paesi Bassi e indicarne la lingua e gli abitanti? Teoricamente dovremmo utilizzare neerlandese o nederlandese, un termine in effetti poco utilizzato, se non in ambito accademico.
Chiudiamo con una curiosità: l'origine dei toponimi "Olanda" e "Paesi Bassi". Per quanto riguarda l'etimologia di "Olanda" dobbiamo risalire al proto-germanico Holtland, cioè "terra boscosa", in riferimento all'antica foresta che ricopriva un tempo il territorio olandese dalla città di ‘s-Gravenzande ad Alkmaar. Per quanto riguarda invece l'origine di "Paesi Bassi", tutto dipende dall'altitudine media del Paese: circa il 50% del territorio si alza di un solo metro sopra il livello del mare e quasi il 26% scende al di sotto di esso. Proprio per questo motivo, a partire dall'XI secolo, i contadini cominciarono a "rubare" terra al mare costruendo i polder, ex tratti di mare, laghi o paludi asciugati artificialmente attraverso un sistema di dighe, canali e spesso con l'aiuto degli iconici mulini a vento, e poi messi a coltura.
