0 risultati
video suggerito
video suggerito
17 Marzo 2025
14:52

Perché esistono diversi tipi di prese elettriche nel mondo? Guida sulle spine e standard elettrici

Le prese elettriche e spine variano da Paese a Paese perché ognuno di questi ha sviluppato la propria rete in modo indipendente. Differenze di tensione, normative di sicurezza e materiali hanno portato ad avere 15 tipi di attacchi diversi. Ecco dove sono utilizzati.

13 condivisioni
Perché esistono diversi tipi di prese elettriche nel mondo? Guida sulle spine e standard elettrici
Immagine

Se avete viaggiato all'estero almeno una volta, probabilmente vi sarete accorti che le prese a muro hanno un aspetto completamente diverso da quelle di casa vostra. E se avete viaggiato in più Paesi, avrete notato che i sistemi usati possono essere molto diversi l'uno dall'altro. Ma perché ogni Paese adotta un proprio sistema di prese e spine invece di avere un unico standard universale? Per rispondere a questa curiosità bisogna andare un po' indietro nel tempo. Negli ultimi 140 anni, mentre l'energia elettrica si diffondeva, i diversi Paesi hanno sviluppato reti elettriche secondo esigenze economiche e tecnologiche locali. Questo ha portato non solo a variazioni nelle prese, ma anche in parametri come la tensione fornita nelle case. A ciò si aggiungono innovazioni introdotte in momenti diversi: alcune nazioni hanno adottato precocemente l'uso della messa a terra per aumentare la sicurezza, mentre altre l'hanno resa obbligatoria solo decenni più tardi.

Nel tempo è stata modificata anche la forma dei connettori presenti nelle spine: alcuni Paesi, ad esempio, hanno optato per spinotti rotondi anziché piatti per garantire una connessione più stabile. Oggi nel mondo esistono almeno 15 tipi di prese elettriche domestiche (Tipo A, B, C e altre). Sebbene unificare questi standard sarebbe conveniente per i viaggiatori e aziende produttrici di elettrodomestici vari, la transizione comporterebbe costi elevatissimi, rendendo improbabile un cambiamento del genere, perlomeno nel breve termine.

Come funziona una presa elettrica e perché ne esistono vari tipi

In un sistema elettrico domestico tipico, la corrente viene trasportata attraverso due fili principali: uno chiamato “caldo”, che fornisce l'energia, e uno “neutro”, che chiude il circuito permettendo alla corrente di fluire. Alcune prese includono un terzo contatto, la cosiddetta “messa a terra”, che ha il compito di prevenire scosse elettriche scaricando eventuali dispersioni nel terreno. L'idea di includere un perno di terra nelle spine come misura di sicurezza risale agli anni '20 del secolo scorso, ma la sua adozione su larga scala non fu immediata. Negli Stati Uniti, ad esempio, le spine a tre poli divennero lo standard domestico solo nel 1971. In altri Paesi, invece, la messa a terra era già obbligatoria da tempo, portando a importanti differenze strutturali nelle prese.

Anche la tensione elettrica ha avuto un'evoluzione indipendente nei vari Paesi. Negli Stati Uniti, i primi sistemi di distribuzione fornivano elettricità a 110 volt, un valore che si rivelò ideale per l'illuminazione elettrica dell'epoca. In Europa, invece, si scoprì che aumentare la tensione a 220 volt permetteva di trasportare l'energia con meno dispersioni e utilizzando cavi in rame più sottili, abbattendo così i costi. Questa scelta portò alla distinzione ancora oggi esistente tra le aree che utilizzano tensioni intorno ai 110 volt (come gli USA e il Giappone) e quelle che adottano i 220-240 volt (tra cui l'Europa e buona parte dell'Asia).

I 15 tipi di prese elettriche più diffuse nel mondo

  • Tipo A e B: sono utilizzate prevalentemente in Canada, nei Caraibi, in Giappone, in Messico e negli USA.
  • Tipo C: è usata in tutta Europa ad eccezione di Regno Unito, Irlanda, Cipro, Malta.
  • Tipo D: è utilizzata soprattutto in India, in Nepal, in Namibia e nello Sri Lanka.
  • Tipo E: è usata prevalentemente in Belgio, in Danimarca, in Francia, in Polonia, nella Repubblica Ceca e in Slovacchia.
  • Tipo F: è utilizzata soprattutto in Austria, in Germania, nei Paesi Bassi e in Spagna. È conosciuta anche come presa Schuko.
  • Tipo G: è usata prevalentemente a Hong Kong, in Irlanda, in Malesia, a Singapore e in UK.
  • Tipo H: è usata esclusivamente in Israele e in Palestina.
  • Tipo I: è utilizzata soprattutto in Argentina, in Australia e in Nuova Zelanda.
  • Tipo J: è usata soprattutto in Svizzera e nel Liechtenstein.
  • Tipo K: è utilizzata in Danimarca e in Groenlandia.
  • Tipo L: è usata prevalentemente in Cile e in Italia.
  • Tipo M: è utilizzata soprattutto in Lesotho, in Sudafrica e nell'eSwatini (ex Swaziland).
  • Tipo N: è usata prevalentemente in Brasile e Sudafrica.
  • Tipo O: è utilizzata soprattutto in Thailandia.
Immagine
Schema delle 15 tipologie di presa più diffuse al mondo.

Nonostante i tentativi di introdurre uno standard universale, come la spina IEC 60906-1, la realtà è che nessun Paese è stato finora disposto ad affrontare i costi di una transizione completa. Per questo motivo, ogni volta che viaggiate all'estero, ricordatevi di controllare in anticipo il tipo di presa usato nel Paese di destinazione e di munirvi, eventualmente, di un adattatore che vi eviti spiacevoli sorprese quando andrete a ricaricare il cellulare in hotel.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views