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2 Ottobre 2025
18:00

Il pesce chirurgo pinna gialla, una nuova specie aliena segnalata in Sicilia: cos’è e perché si chiama così

Un nuovo pesce alieno in Sicilia: è un esemplare di pesce chirurgo (Acanthurus xanthopterus), di origine Indo-Pacifica, registrato per la prima volta nelle acque italiane. La scoperta di una nuova specie parente di Dory del film "Alla ricerca di Nemo" è un ottimo esempio di come Citizen Science possa essere di supporto della ricerca scientifica.

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Il pesce chirurgo pinna gialla, una nuova specie aliena segnalata in Sicilia: cos’è e perché si chiama così
pesce chirurgo Sicilia

Uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica BioInvasions Records, dopo circa un anno di studi e analisi, conferma la segnalazione di un pesce chirurgo pinna gialla (Acanthurus xanthopterus) avvenuta nel 2024 al largo della costa sud-orientale della Sicilia, in provincia di Ragusa. La segnalazione è partita da un pescatore sportivo subacqueo, nell'ambito di un progetto di Citizen Science attivato dal Museo Civico di Storia Naturale di Comiso. Molti ricorderanno Dory, la simpatica pesciolina smemorata del film “Alla ricerca di Nemo”: anche Dory è un pesce chirurgo, una specie tropicale appartenente alla stessa famiglia del pesce chirurgo pinna gialla. Il pesce chirurgo osservato in Sicilia, che prende il nome dalle piccole spine taglienti come bisturi sulla pinna caudale, arriva dall'Indo-Pacifico ed è un nuovo alieno per i nostri mari, una specie così detta lessepsiana che dall’Oceano Indiano si sta spostando nelle acque del Mediterraneo attraverso il Canale di Suez e qui trova condizioni favorevoli per effetto della progressiva tropicalizzazione del “Mare nostrum”. Il caso è analogo a quello del pesce scorpione trovato l’estate scorsa sempre al largo della Sicilia, ma questa volta non rappresenta un pericolo per l'uomo. La vicenda dimostra come la partecipazione attiva di cittadini e appassionati possa contribuire in modo efficace alla ricerca scientifica.

Conosciamo meglio il pesce chirurgo

Il pesce chirurgo pinna gialla (Acanthurus xanthopterus) appartiene alla famiglia degli Acanturidi ed è detritivoro, cioè si ciba di detriti, come alghe e resti di crostacei e molluschi. Occupa fondali rocciosi a elevate profondità. Il suo areale naturale (cioè la zona in cui vive normalmente) comprende l'intera regione indopacifica tropicale, ma si sta espandendo in altre aree geografiche. Presenta il corpo nerastro con un'area gialla vivace attorno agli occhi e lungo il bordo esterno della pinna dorsale. Tuttavia, cambia colore con l'età e questo può rendere difficile l'esatta identificazione. È di forma ovoidale e presenta sulla pinna caudale piccole spine taglienti come bisturi, da questo particolare l'appellativo di chirurgo. Diversamente dal Pesce scorpione, non rappresenta alcun pericolo per l'uomo nel caso di contatto. La famiglia Acanturidi a cui appartiene l'esemplare rinvenuto nel canale di Sicilia, comprende oltre 80 specie tutte tropicali e dai colori vivaci. Di queste, ben 9 specie sono state segnalate nelle acque del Mediterraneo e, in particolare, Acanthurus xanthopterus è stato individuato per la prima volta nel 2021 in acque Egiziane. A causa della tropicalizzazione delle sue acque, infatti, il Mediterraneo sta diventando sempre più adatto alla sopravvivenza di questa famiglia di pesci tropicali.

pesce chirurgo scoperta sicilia
Il pesce chirurgo individuato in Sicilia.
Credit: Insacco, G. et al. (2025) BioInvasions Records

Il primo avvistamento in Sicilia e le analisi genetiche

Il 31 ottobre 2024, un pescatore sportivo subacqueo ha catturato nei pressi di Torre di Mezzo, nel tratto di mare lungo la costa ragusana, un esemplare di una specie ittica mai vista in precedenza e lo ha subito consegnato al Museo Civico di Storia Naturale di Comiso, che ha attivo un progetto di Citizen Science sugli ambienti marini. Gli esperti del Museo hanno misurato e classificato l'esemplare è stato misurato e classificato e ne hanno estratto e analizzato anche un campione di DNA in modo di risalire con certezza alla specie Acanthurus xanthopterus. Dopo quasi un anno di ricerche, la scoperta è stata pubblicata sulla rivista BioInvasions Records e condivisa anche sul sito Facebook Oddfish (strano pesce), che raccoglie segnalazioni di cittadini e pescatori su catture e osservazioni di specie ittiche che destano curiosità; in particolare, nuove specie tropicali che stanno raggiungendo le coste italiane.

Cos'è la citizen science

"Scienza del cittadino" sarebbe una traduzione un po' troppo letterale del termine inglese Citizen Science (CS), una forma di ricerca partecipativa messa in atto da comuni cittadini e appassionati di una materia, che contribuiscono a un progetto scientifico raccogliendo dati e informazioni che poi mettono a disposizione dei ricercatori. Il termine è stato coniato intorno alla metà degli anni '90 del secolo scorso da due ricercatori, lo statunitense Rick Bonney e l'inglese Alan Irwin.

In moti casi vengono raccolti dati ambientali per monitorare fenomeni naturali o specie animali e vegetali: in tal modo, il pubblico interessato partecipa attivamente a una ricerca insieme a professionisti e ricercatori. Negli ultimi anni, le iniziative di Citizen Science sono sempre più in aumento e questa forma di contributo pubblico al progresso della scienza si sta affermando, al punto da far nascere anche un'associazione europea di Citizen Science (ECSA), che unisce molti volontari dediti alla raccolta di dati di vario genere, dalla biologia all'astrofisica. La CS consente la raccolta di un'enorme quantità di informazioni che un singolo ricercatore non sarebbe in grado di acquisire da solo. Ovviamente ogni informazione va validata dagli esperti prima di poter essere inclusa in una banca dati. Ultimamente, sono disponibili un gran numero di app digitali gratuite per la raccolta e il trasferimento dei dati.

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