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8 Luglio 2025
12:04

Sempre più energia da fonti rinnovabili e acque balneabili eccellenti: 5 notizie belle della settimana

Le 5 pillole di ottimismo di questa settimana riguardano soprattutto l'Italia: nel 2024 il 52% dell'energia elettrica proveniva da fonti rinnovabili, all'isola d'Elba è in arrivo un dissalatore che tratterà 2,5 milioni di metri cubi d'acqua all'anno, mentre il 90% delle nostre acque balneabili è stato classificato come eccellente.

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Sempre più energia da fonti rinnovabili e acque balneabili eccellenti: 5 notizie belle della settimana
belle notizie

Ogni giorno, quando apriamo i siti di informazione, siamo sommersi da una quantità di notizie, spesso negative, che possono farci sentire sopraffatti: ecco quindi 5 belle notizie della settimana appena trascorsa, così da riacquisire un po' di ottimismo sul nostro Paese e sul mondo che ci circonda.

Nel 2024, ad esempio, il 51,83% dell'energia elettrica italiana è stata prodotta da fonti rinnovabili, mentre all'isola d'Elba è in arrivo il più grande dissalatore d'Italia, che ogni anno tratterà circa 2,5 milioni di metri cubi d'acqua.

Nel frattempo, il 90,3% delle acque balneabili italiane è stato classificato come eccellente e il tasso di omicidi nella Penisola è crollato dell'80% tra il 1990 e il 2024. A livello internazionale, invece, un team di ricercatori sta lavorando per costruire una banca del microbiota intestinale.

Nel 2024 il 52% dell'energia elettrica prodotta in Italia proveniva da fonti rinnovabili

Nel 2024 il 51,83% dell'energia elettrica prodotta in Italia proveniva da fonti rinnovabili: il maggior contributo è arrivato dalle fonti idroelettriche e fotovoltaiche, con un totale di 118,4 TWh prodotti in totale nel 2024 a fronte dei 104,2 TWh del 2023.

Per il nostro Paese si conferma quindi il trend di crescita, con la quantità di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili che è sempre più alta: nel 2023 era del 46,31% e nel 2021 del 42,8%. Solo nel 2022 c'è stato un leggero calo, con solo il 36,9% dell'energia elettrica prodotta proveniva da fonti rinnovabili.

tabella energia elettrica
Rielaborazione dei dati annuali forniti dal Gestore dei Servizi Energetici.

Anche per il 2025 i dati sono più che positivi: a maggio 2025 il 55,9% del fabbisogno energetico nazionale è stato coperto da rinnovabili, con ottime prospettive per tutto il resto del 2025.

L'Italia, tra l'altro, ha fatto passi da gigante soprattutto se paragonata ad altri Paesi europei: se guardiamo ad esempio alla Spagna, tra gli Stati UE più avanzati in termini di energia rinnovabile, nel 2024 la differenza è stata appena di 5 punti percentuali. Secondo i dati di Red Electrica (il gestore della rete spagnola), infatti, lo scorso anno fonti rinnovabili hanno prodotto il 56,8% del fabbisogno spagnolo di energia elettrica.

All'isola d'Elba arriverà il più grande dissalatore italiano

Nel 2026 all'isola d'Elba sarà inaugurato il più grande dissalatore d'Italia: consentirà di produrre annualmente circa 2,5 milioni di metri cubi d'acqua, che corrispondo a più di due terzi dell'acqua che oggi arriva dalla terraferma per rifornire l'isola toscana.

L'impianto entrerà in funzione il prossimo anno, dopo diversi anni di attesa e un investimento totale di 29 milioni di euro: il progetto permetterà di mettere in sicurezza l'approvvigionamento idrico dell'isola d'Elba, trattando circa 80 litri d'acqua al secondo (quasi 7.000 metri cubi d'acqua al giorno) e permettendo anche di ridurre la pressione sulle falde acquifere della Val di Cornia.

Il 90,3% delle acque balneabili italiane è eccellente

Nel 2024 l'Agenzia Europea dell'Ambiente ha classificato il 90,3% delle acque balneabili italiane come eccellenti. Si tratta di una valutazione annuale che tiene conto di parametri microbiologici e, in particolare, verifica la presenza o meno del batterio Escherichia coli e degli enterococchi intestinali, secondo gli standard definiti dalla Direttiva EU sulle acque di balneazione.

In generale, comunque, il 98% delle acque di balneazione italiane è stata considerata in linea con gli standard minimi di qualità e ha quindi ottenuto una valutazione almeno sufficiente: anche in questo caso, lo stato delle nostre acque balneabili è migliorato nel corso degli anni, con una crescita di oltre 2 punti percentuali per le acque considerate eccellenti tra il 2021 (87,9%) e il 2024 (90,3%).

A livello europeo, invece, occupiamo il 9° posto: primo fra tutti è Cipro, con il 99,2% delle acque balneabili ritenute eccellenti, ma tra i grandi Paesi del Mediterraneo fa meglio di noi solo la Grecia, con il 97% di eccellenza.

La classifica delle acque di balneazione nel 2024 nei diversi Paesi dell'UE. Credit: Parlamento Europeo
La classifica delle acque di balneazione nel 2024 all’interno dell’UE. Credit: Parlamento Europeo

In Italia il tasso di omicidi è crollato dell'80% dal 1990

Tra il 1990 e il 2024 il tasso di omicidi in Italia è crollato di oltre l'80%: nei primi anni '90, infatti, si registravano in media 3 omicidi ogni 100.000 abitanti, uno dei tassi più alti di tutta Europa e in gran parte legato alla stagione degli attentati di stampo mafioso.

Nel corso degli ultimi 34 anni, tuttavia, il tasso è calato drasticamente, fermandosi a 0,5 omicidi ogni 100.000 abitanti (ossia 1 omicidio ogni 200.000 abitanti). Tra l'altro, oggi l'Italia ha un tasso di omicidi persino inferiore rispetto ad altri Paesi europei come la Francia (1,3 omicidi ogni 100.ooo abitanti), il Regno Unito (1,1), la Germania (0,9) o la Spagna (0,7).

tasso omicidi Italia
La curva del tasso di omicidi Italia dal 1990 al 2024. Il tasso è crollato di circa l’80%, con 0,5 persone uccise ogni 100.000 abitanti. Credit: UNODC

Una cassaforte per salvare il microbiota intestinale

Gli ecosistemi microbici sono alla base della vita sulla Terra, ma sono sempre più in pericolo a causa delle  attività umane: le pratiche agricole non sostenibili e l'uso eccessivo di antibiotici stanno infatti provocando danni al nostro microbiota intestinale, ossia all'insieme di batteri, virus e funghi che vivono all'interno del nostro intestino e che sono essenziali per la nostra sopravvivenza.

Da qui, l'idea di un gruppo di ricercatori di creare una cassaforte mondiale per tutelare il microbiota intestinale: l'iniziativa, in realtà, era già stata lanciata nel 2018, prendendo come ispirazione la Global Seed Vault o Banca mondiale dei semi, una cassaforte situata nelle Isole Svalbard (in Norvegia) e pensata per garantire la sicurezza alimentare mondiale.

Per il momento, i ricercatori hanno già raccolto circa 1.204 campioni fecali umani, provenienti da 32 Paesi, e 190 campioni di cibo fermentato: tutti questi si trovano congelati a -80 °C in un caveau dell'Istituto di Microbiologia Medica dell'Università di Zurigo, in Svizzera. La ricerca, però, ha da poco ricevuto un nuovo impulso: ora l'obiettivo è quello di raccogliere 10.000 campioni entro il 2029. Nel frattempo, verrà stabilita una sede definitiva per la cassaforte, in un Paese con clima freddo come Canada o Svizzera, mentre sono state fissate alcune linee guida etiche. La raccolta dei campioni, infatti, dovrà essere realizzata in maniera rispettosa e inclusiva e dovrà rappresentare la varietà umana e le diversità culturali.

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