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20 Novembre 2024
9:00

Tastiera semplificata Dvorak: è vero che permette di digitare più velocemente di una tastiera QWERTY?

In molti ritengono che la tastiera Dvorak permetta di scrivere più rapidamente rispetto al più comune layout QWERTY: i presunti benefici però potrebbero non essere poi così importanti da giustificare l'investimento necessario nell'abituarsi a questo particolare layout. Vediamo cosa cambia tra una tastiera Dvorak e una tastiera QWERTY.

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Tastiera semplificata Dvorak: è vero che permette di digitare più velocemente di una tastiera QWERTY?
Tastiera Dvorak
Dettaglio della tastiera di un Apple iBook con i tasti riorganizzati manualmente nel layout Dvorak Simplified Keyboard. Credit: Michael Bunsen, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons.

La tastiera semplificata Dvorak, concepita negli anni 1936 dal professor August Dvorak (da cui prende il nome il layout), è stata progettata per offrire un'alternativa più efficiente al layout QWERTY, brevettato nel 1864 dall'americano Christopher Sholes, considerato il padre della macchina da scrivere. Ma il layout Dvorak è davvero più efficiente di quello QWERTY? Stando ai suoi sostenitori, una tastiera Dvorak consentirebbe una digitazione più rapida grazie a una distribuzione ottimizzata dei tasti, basata sulla frequenza delle lettere nella lingua inglese e sulla fisiologia della mano umana. Tuttavia, la presunta efficienza del layout Dvorak è stata messa in discussione nel tempo e, seppur possa avvantaggiare la digitazione in alcuni soggetti che scrivono in alcuni idiomi (come l'inglese), non è detto che questo layout velocizzi davvero la scrittura in modo universale.

QWERTY vs. Dvorak: il confronto delle tastiere

Il layout QWERTY fu inventato da Christopher Sholes nel 1864 per risolvere un problema specifico delle macchine da scrivere meccaniche: evitare che i tasti si inceppassero. Prende il nome dalle prime 6 lettere della prima riga del layout. Sebbene oggi i dispositivi moderni non abbiano più questo problema, il QWERTY rimane lo standard globale, rendendo difficile l’adozione di layout alternativi (anche se in alcuni mercati sono diffuse variazioni del layout QWERTY, come la variante QWERTZ della tastiera tedesca o AZERTY della tastiera francese).

Di contro, la tastiera Dvorak fu brevettata da August Dvorak nel 1936 con un obiettivo completamente diverso: migliorare l’efficienza del dattilografo attraverso una disposizione dei tasti ottimizzata. Dvorak si basò su studi sulla frequenza delle lettere in inglese e sulla fisiologia delle mani, disponendo le vocali e le consonanti più usate sulla riga centrale per minimizzare i movimenti delle dita.

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QWERTY vs. Dvorak: secondo alcuni test, i dattilografi sono più veloci nell’usare il primo layout anziché il secondo. Credit: Online Typing.

Meglio il layout QWERTY o Dvorak?

Secondo i primi studi condotti da Dvorak, un dattilografo della Marina degli Stati Uniti di livello medio poteva raggiungere con il suo layout velocità superiori del 74% rispetto a quello QWERTY, con un miglioramento del 68% nella precisione e con un tempo di apprendimento del nuovo layout che, in genere, ammontava a 52 ore. Il merito di questi risultati era in parte attribuito al fatto che alcune combinazioni di lettere usate con una certa frequenza nella lingua inglese (come “ed”) venissero digitate con movimenti più naturali e rapidi grazie al layout Dvorak.

Studi successivi, come quello commissionato dal governo statunitense negli anni ’50 a Earle Strong, hanno smentito tali vantaggi. I risultati hanno mostrato che, dopo un adeguato periodo di apprendimento, un utente Dvorak poteva raggiungere velocità simili a quelle ottenute su una tastiera QWERTY, ma non superarle.

Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda il fatto che il layout Dvorak è stato pensato per la lingua inglese. Questo significa che non offre gli stessi vantaggi per altre lingue, dove le frequenze delle lettere e le combinazioni comuni differiscono, cosa che in molti casi può far perdere i presunti benefìci dell'adozione del layout Dvorak.

E poi c'è il discorso sulle abitudini degli utenti: pur essendo supportato da buona parte dei sistemi operativi desktop e mobile, il layout Dvorak e nettamente meno diffuso rispetto a quello QWERTY, che domina buona parte delle tastiere moderne, da quelle usate su computer e laptop a quelle adoperate su smartphone e tablet. Passare da una tastiera QWERTY a una Dvorak equivale a cestinare i percorsi mentali che si sono acquisiti nel corso del tempo in favore di benefìci insiti nel layout Dvorak che, obiettivamente, non sono poi così evidenti.

Per tirare le somme, quindi, possiamo dire che la tastiera Dvorak rimane più che altro una curiosità per appassionati anziché una vera alternativa per la maggioranza. Va detto, comunque, che la scelta di un layout anziché un altro è un fatto puramente soggettivo. Se non l'avete mai fatto, potete testare in prima persona l'uso di una tastiera Dvorak (magari sul vostro smartphone) e determinare in autonomia se è questo il layout migliore nel vostro uso quotidiano.

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