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Come funziona il Canale di Panama?

È una delle imprese di ingegneria idraulica più grandi e incredibili della storia: collegare con un canale navigabile l’oceano Pacifico all’oceano Atlantico, tagliando letteralmente in due una lingua di terra. Stiamo parlando del Canale di Panama, considerato l’ottava meraviglia del mondo moderno secondo l’American Society of Civil Engineers.

A cura di Videostorie
27 Dicembre 2021
16:00
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Come funziona il Canale di Panama?
canale panama

Il Canale di Panama è un corso d’acqua artificiale lungo 82 km che si innalza di 26 metri sul livello del mare. Si tratta di un'opera idraulica artificiale che taglia letteralmente in due una lingua di terra (l’attuale Panama) da nord-ovest a sud-est, collegando l'Oceano Atlantico con l'Oceano Pacifico, allo scopo di ridurre notevolmente i tempi di navigazione tra i due oceani, oggi stimati in circa 10 ore. Il progetto prevede un sistema di funzionamento a 3 chiuse, Miraflores, Pedro Miguel e Gatún, che sfrutta la gravità per abbassare le navi e consentirne il passaggio.

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Geografia del Canale di Panama

Ma come è stato costruito il Canale di Panama e come funziona?

Il progetto di Ferdinand de Lesseps

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Ferdinand de Lesseps

Il primo tentativo di costruire il canale risale alla fine del XIX secolo quando il francese Ferdinand de Lesseps, dopo aver costruito con successo il canale di Suez, pensò di realizzare un progetto simile anche dall’altra parte del mondo. Anche se il canale di Panama era il 40% più corto di quello di Suez, la sua realizzazione era molto di più di una sfida ingegneristica, perché tagliare in due il centro America significava imbattersi in una combinazione di foreste pluviali, tropicali, umidità e animali pericolosi. Pensate che proprio dove inizia il canale, dal lato del Pacifico, il primo ostacolo era creare un varco proprio dove si trovava la vetta del monte Culebra, collocata 110 metri sul livello del mare.

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Sir Clements Robert Markham, Monte della Culebra 1853

Gli operai scavarono ben 14 milioni di metri cubi di roccia con l'ausilio di dinamite e pale meccaniche a vapore, portando il taglio a una quota di 59 m.

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Sezione trasversale del taglio della Culebra

Ma le numerose difficoltà a cui andò incontro il progetto – tra cui quella di lavorare in un clima tropicale – fecero fallire l’impresa francese con un danno economico per gli investitori di circa 207 milioni di dollari. Agli inizi del ‘900 il presidente americano Theodore Roosevelt decise di rilevare il progetto francese, pagando 40 milioni di dollari per continuare i lavori.

La costruzione della diga di Gatun

Nel 1907 ripresero i lavori di scavo della montagna di Culebra, e il taglio venne portato da 59 metri a 12 metri sopra il livello del mare. Questo taglio, lungo 13 km e largo 220 m, venne invaso dall’acqua del fiume Chagres. Gli ingegneri ebbero infatti una grande intuizione: per non continuare a scavare tonnellate di roccia per arrivare fino all’Oceano Atlantico, decisero di creare un lago artificiale che avrebbe “trasportato” le navi per 33km. Per fare questo innalzarono la diga di Gatun, causando l’inondazione di migliaia di ettari di terreno. Il lago Gatun è oggi fondamentale per il funzionamento del canale, perché fornisce i milioni di litri di acqua che servono ad alimentare le chiuse.

Il meccanismo delle chiuse

Perché ci sono le chiuse nel Canale di Panama? Le chiuse, o conche, sono opere di ingegneria idraulica che consentono a una imbarcazione di superare un dislivello. L’imbarcazione, proveniente dal mare, viene fatta entrare in un bacino delimitato da due porte molto robuste. Dalla parte dove il dislivello del bacino è più alto, attraverso delle valvole, viene pompata acqua verso il livello più basso, permettendo all’imbarcazione di sollevarsi finché la porta del livello più alto si apre e permettendo all’imbarcazione di continuare il suo viaggio. Per uscire dal canale, avviene l’operazione inversa: l’imbarcazione entra nel livello più alto del bacino da cui l’acqua viene fatta defluire portando la nave al livello inferiore, secondo il principio dei vasi comunicanti.

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Rappresentazione grafica del funzionamento di una chiusa

Il progetto definitivo del Canale di Panama

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Differenza tra nave Panamax e nave New Panamax

Il nuovo canale, riprogettato dal colonnello americano Goethals, prevedeva quindi due laghi artificiali e 18 chiuse. Ogni chiusa è larga 33 m e lunga 320 m, quanto la dimensione massima delle navi che possono ospitare. Queste navi, progettate su misura per il canale di Panama, vengono chiamate Panamax. Nel 2006 l’autorità del canale ha iniziato i lavori per la costruzione di due chiuse più ampie, una per per ogni sponda (Pacifico e Atlantico), 100 m più lunghe e 20 m più larghe di quelle storiche, per consentire il transito a navi più grandi, ribattezzate Newpanamax, che possono trasportare il doppio del carico di una Panamax.

Il canale evita alle navi dirette dai porti del Pacifico a quelli dell'Atlantico (e viceversa) la circumnavigazione dell'America meridionale, con un tempo stimato di 3/4 settimane, risparmiando una notevole quantità di carburante: quasi 3,5 milioni di litri.

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