0 risultati

Come hanno scolpito le statue del Monte Rushmore, che raffigurano i volti dei primi presidenti USA

Il Monte Rushmore è un importante simbolo per gli americani: rappresenta la nascita, la crescita e la stabilità nazionale degli Stati Uniti. In pochi sanno che il merito di questa scultura va anche ad un italiano. Ma come sono riusciti a scolpirla?

A cura di Videostorie
31 Marzo 2023
18:30
8 condivisioni
Come hanno scolpito le statue del Monte Rushmore, che raffigurano i volti dei primi presidenti USA
Immagine

Il Monumento nazionale del Monte Rushmore, più comunemente chiamato Monte Rushmore, è un complesso scolpito nella roccia che raffigura i volti dei primi presidenti americani, che si trova nel Sud Dakota, sul massiccio montuoso delle Black Hills, ed è una delle mete turistiche più famose degli Stati Uniti.

Come è stata scolpita la montagna

Il sito statunitense scelto per realizzare il monumento è una montagna di granito situata nelle Black Hills, nel Dakota del Sud, alto 1765 m. Il motivo per cui è stato selezionato dipende dalle sue caratteristiche. La roccia di cui è fatta la montagna, infatti, è abbastanza resistente per sostenere la scultura ed evitarne il crollo e, già in una fase preliminare, i geologi avevano stimato che si sarebbe erosa solo di 25 mm ogni 10.000 anni.

Immagine
NPS–Monte Rushmore prima dell’inizio dei lavori

La costruzione della scultura del Monte Rushmore è iniziata nel 1927 ed è terminata nel 1941, sotto la guida di Gutzon Borglum, uno scultore di origini danesi che già aveva lavorato a dei progetti simili. Nella fase preparatoria Borglum costruì un modello in scala del monumento che voleva realizzare e fece dei disegni molto dettagliati per riuscire a orientare gli operai nella modellazione della roccia.

Immagine
NPS – Gutzon Borglum

Se si guarda il modello progettato da Borglum si può notare che le teste in origine avrebbero dovuto avere anche un corpo. Visto, però, che l’opera era molto complessa e i finanziamenti a un certo punto finirono, i lavori si fermarono ai quattro volti, che hanno un'altezza complessiva di circa 18 metri.

Immagine
NPS – Il modello progettato da Borglum

Borglum e il suo team iniziarono a scolpire i quattro grandi leader americani togliendo una gran quantità di roccia con l’esplosivo, per creare una superficie piana e liscia su cui tracciare la forma dei volti e poi inciderla.

Una volta disegnati i contorni delle facce, la squadra, composta da minatori, scultori e scalatori, si calava dalla cima della montagna per operare: i lavoratori erano letteralmente appesi nel vuoto, seduti su una cosiddetta sedia di bosun, una specie di imbracatura con una sedia incorporata, e da lì intagliavano la roccia della montagna, utilizzando scalpelli, trapani pneumatici ed esplosivo.

Dalla montagna furono rimosse circa 450.000 tonnellate di roccia che si possono tuttora osservare ai piedi delle sculture.

Immagine
NPS – Operai in azione

La costruzione del Monte Rushmore è stata un'impresa tecnica senza precedenti per l'epoca, richiedendo il lavoro di oltre 400 operai e artisti. La realizzazione del monumento non è stata priva di difficoltà e sfide. La montagna, infatti, si trova in una zona in cui il clima non è particolarmente favorevole per lavorare in esterna.

Durante l’intaglio la squadra ha dovuto affrontare condizioni meteorologiche difficili, come il freddo invernale e le tempeste di neve, oltre a dover passare lunghe ore di lavoro in balia del vento. Nonostante questo e nonostante i pericoli connessi, per i 14 anni di durata del cantiere per fortuna non si sono verificati incidenti gravi.

Come hanno reso così espressivi i volti

Immagine

Una volta rimossa tutta la roccia in eccesso, la squadra ha iniziato a scolpire i dettagli dei volti dei presidenti. Questa fase è stata eseguita utilizzando tecniche di scalpellatura tradizionale, che hanno richiesto molta pazienza e attenzione ai dettagli, dato che ha previsto solo la rimozione della quantità di roccia necessaria per creare le forme dei volti e di particolari come le narici e le orecchie.

La squadra che ha realizzato il monumento è stata così precisa nello scolpire che, lavorando a diverse profondità sulla superficie, è riuscita a creare un effetto di luce e ombra che ha dato grande profondità alla scultura.

Immagine
NPS – Abraham Lincoln

Se si guardano gli occhi, sembrano davvero vivi, questo perché sono stati scolpiti come buchi, ma in ciascuno è stato lasciato un cubo di granito per simulare il riflesso della luce sull’iride. Qui voglio soffermarmi un secondo, perché negli sguardi c’è tanta Italia: eh sì, l’effetto è stato ideato dal capo intagliatore, che era un immigrato friulano, Luigi del Bianco. Grazie alle sue capacità di scultore è stato in grado di dare ai volti grande espressività, capace di suggestionare l’osservatore.

Piccola curiosità: esiste una camera segreta nella montagna e si trova proprio dietro le teste dei presidenti. Questa stanza fu concepita per essere una scatola del tempo della storia americana, ma non venne mai completata a causa della scarsità dei finanziamenti. All'interno doveva essere riccamente decorata con pareti a mosaico e contenere busti di famosi americani, ma tutto questo non è mai accaduto. Nel 1998, però, fu collocata all’interno una scatola di titanio rivestita da una copertura in granito che contiene dei pannelli con su incisa la storia del monte Rushmore. La stanza è però inaccessibile al pubblico.

Perché è stata scolpita e cosa rappresenta

L'idea di scolpire il monte Rushmore fu concepita inizialmente con l'intenzione di rendere la località una meta attrattiva per i turisti, ma nel corso del tempo è diventata per gli americani un simbolo di libertà. Questa scultura viene definita shrine of democracy, cioè un santuario della democrazia, e raffigura i volti di quattro famosi presidenti americani: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln che insieme rappresentano la nascita, lo sviluppo e la stabilità nazionale degli Stati Uniti.

Per i nativi americani della zona, invece, i Lakota Sioux, così come per tante altre tribù, il monumento è l’incarnazione della perdita delle loro terre e delle ingiustizie subite dal momento dell'istituzione del governo degli Stati Uniti.

Nel corso degli anni la struttura del sito ha visto degli sviluppi, come la costruzione di un centro per i visitatori, di parcheggi e di un museo dedicato a chi ha progettato e realizzato la scultura. Al suo interno si possono ammirare tutti gli attrezzi utilizzati e anche i modelli in gesso originali. Ogni anno il monumento attira circa 2 milioni di visitatori.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views