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8 Aprile 2024
16:29

“Anelli di fumo” fuoriescono dall’Etna: cosa sono e perché si sono formati sul vulcano siciliano

Gli enormi anelli di vapore (“volcanic vortex rings”) emessi in questi giorni dalla cima del vulcano siciliano potrebbero essere il risultato dell'esplosione di bolle di gas presenti nel magma incandescente, seguita dalla rapida risalita del vapore acqueo attraverso un piccolo condotto vulcanico apertosi lungo il margine nord-occidentale del Cratere di Sud-Est.

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“Anelli di fumo” fuoriescono dall’Etna: cosa sono e perché si sono formati sul vulcano siciliano
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Credits: Liotta Marisa.

Enormi anelli di fumo, o meglio di vapore acqueo, che si innalzano nel cielo dalla cima del vulcano più attivo d'europa. Questo è lo spettacolo mozzafiato che l'Etna, il “vulcano di Catania”, regala agli abitanti delle sue pendici da venerdì 5 marzo 2024, tanto che nei social il vulcano siciliano è stato ribattezzato Lady of the Rings (“La Signora degli Anelli”). È un fenomeno raro ma già conosciuto, studiato sin dalla fine dell'Ottocento anche se non ancora pienamente compreso: i “cerchi” si chiamano volcanic vortex rings e si formerebbero quando bolle di gas esplodono nel magma mentre il vapore acqueo sta risalendo.

Cosa provoca gli “anelli di fumo” vulcanici

Innanzitutto, è importante precisare che il termine “anelli di fumo” non è il più appropriato. Gli anelli, infatti, sono principalmente composti da vapore acqueo, e altri gas, separati dal magma. Gli esperti li definiscono volcanic vortex rings, o più comunemente “anelli di vapore”.

Le dinamiche che influenzano la formazione degli anelli di vapore in un contesto vulcanico non sono ancora del tutto comprese. Secondo uno studio condotto da ricercatori dell'Henan Polytechnic University di Jiaozou (Cina), in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l'Università degli Studi di Catania, la formazione degli anelli di vapore è il risultato di diversi fattori concomitanti, tra cui il rapido rilascio di gas dal condotto vulcanico e le irregolarità nella sua forma e geometria.

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Credits: Eleonora Palermo.

La risalita del vapore acqueo nel condotto vulcanico avviene a impulsi, causata da successive esplosioni delle bolle di gas presenti nella parte superiore del magma. L'intervallo con cui si verificano le esplosioni può variare da pochi secondi fino a diverse ore e dipende da diversi fattori, tra cui la composizione e la temperatura del magma, la sua viscosità e la profondità a cui si trova. Il gas prodotto dall'esplosione delle bolle migra verso l'alto, spingendo quello precedentemente rilasciato. Le sovrappressioni generate portano il vapore acqueo a raggiungere velocità di fuoriuscita fino a 40 metri al secondo.

Successivamente, le irregolarità nella parte superiore del condotto, come fratture e soprattutto restringimenti, aumentano l'attrito laterale, provocando una redistribuzione delle velocità. La porzione di gas a contatto con il condotto rallenta, mentre quella al centro mantiene velocità più elevate. Questo fenomeno causa una sorta di arrotolamento del gas su se stesso, conferendogli una forma concentrica.

Le più basse temperature fuori dalla bocca del vulcano e la pressione atmosferica sembrano poi svolgere un ruolo significativo nella visibilità e stabilità degli anelli. Appena rilasciato, il vapore acqueo ha temperature molto elevate, simili o leggermente inferiori a quelle del magma da cui si è separato. Tuttavia, mentre si allontana dalla bocca del vulcano, a causa degli scambi termici con l'ambiente circostante, la temperatura del gas diminuisce. Questo cambiamento repentino provoca la condensazione del vapore, rendendo gli anelli visibili ad occhio nudo e conferendo loro un colore bianco intenso.

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Credits: Veronica Muré.

La formazione degli anelli di vapore non è un fenomeno appena scoperto e, sebbene raro, è stato documentato in diversi apparati vulcanici, tra cui il Vesuvio, lo Stromboli, i vulcani Eyjafjallajökull e Hekla in Islanda, e Momotombo in Nicaragua. Tuttavia, l'Etna è attualmente il vulcano che produce il maggior numero di volcanic vortex rings al mondo.

L’attuale stato dell’attività vulcanica dell'Etna

Secondo quanto riportato dai vulcanologi dell'INGV, gli anelli di vapore fuoriescono da una nuova, piccola bocca apertasi lungo il margine nord-occidentale del Cratere di Sud-Est. Questa nuova attività del vulcano Etna ha avuto inizio la mattina del 5 marzo 2024 e continua fino a oggi, con un livello di allerta verde. Va sottolineato che la presenza di vortex rings non è sinonimo di un'eruzione imminente, come potrebbe invece essere rappresentato da altri parametri, tra cui il tremore vulcanico. Tuttavia, gli anelli di vapore potrebbero indicare la presenza di magma in risalita o stazionario in prossimità della superficie.

Fonti
Pulvirenti et al., 2023 - Scientific Reports volume 13, 2369.
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