Tra il 16 e il 17 aprile 2024 ha preso il via una nuova fase eruttiva del vulcano Ruang, sul lato settentrionale dell'isola di Sulawesi, in Indonesia: sono già state evacuate 1600 persone e un totale di 11.000 dovrà spostarsi per via dell'allerta tsunami. Nelle ultime 48 ore sono state registrate almeno 5 diverse eruzioni esplosive intervallate da colate di lava che hanno dato vita a una colonna di fumo alta circa 3 km, con ricaduta di materiale nella vicina isola di Tagulandang che hanno provocato alcuni feriti. Al momento fortunatamente non si segnalano vittime. Nella giornata del 17 aprile le autorità hanno dichiarato il IV livello di allerta – il massimo previsto dal Paese – per rischio tsunami, dal momento che l'eruzione potrebbe causare un parziale crollo dell'edificio vulcanico in acqua, come già accaduto nel 1871. È stata dunque resa off-limits un'area di circa 6 km attorno al vulcano, costringendo 11.000 residenti di Tagulandang a evacuare l'isola e spostarsi nella città di Manado, che si trova sulla terraferma e il cui aeroporto è stato chiuso.
Ruang è uno stratovulcano che emerge dalle acque dell'Oceano Pacifico formando un'isola larga 5 km che raggiunge un'altezza di 725 metri sul livello del mare. Dal punto di vista geologico, la sua eruzione non dovrebbe stupire: l'Indonesia si trovo lungo la cosiddetta "Cintura di fuoco", un'area attorno all'Oceano Pacifico caratterizzata da un'elevatissima presenza di vulcani e zone sismiche. Per esempio, l'Indonesia fu protagonista nel 2004 di uno dei più tragici tsunami della storia recente; anche Taiwan, colpito all'inizio del mese da un violento terremoto di magnitudo 7.4, si trova sulla Cintura di Fuoco. Soltanto dall'inizio del mese il servizio geologico indonesiano ha rilevato ben 1429 tremori vulcanici profondi, 569 poco profondi e 6 terremoti superficiali, interpretando correttamente queste scosse come segnali precursori.
Per approfondire, ecco un video ad hoc sui segnali premonitori delle eruzioni vulcaniche: