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L'ultimo bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV sui dati di monitoraggio dei Campi Flegrei, riferito alla settimana dal 14 al 20 aprile, conferma che il suolo nell'area continua a sollevarsi per via del bradisismo con una velocità di 20 millimetri al mese circa, rimasta stabile dopo l'evento sismico del 13 marzo di magnitudo 4.6 e l'evento sismico del 15 marzo di magnitudo 3.9. Commentando i risultati del bollettino, il direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV Mauro Di Vito ha affermato che «sembrerebbe esserci una flessione ma è lieve e potrebbe essere confermata eventualmente nelle prossime settimane», concludendo che «mi aspetto una ripresa degli eventi sismici se la deformazione del suolo continua con questo trend». Anche la sismicità dell'area è in calo con 46 terremoti di magnitudo tra 0.0 e 1.8, contro i 116 eventi della settimana precedente che avevano raggiunto la magnitudo 2.9. Stabili anche le temperature alla fumarola di Pisciarelli, che hanno registrato un valore medio di 96 °C. Il bollettino conclude che «non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine».
Il bradisismo dei Campi Flegrei rimane stabile: sollevamento del suolo di 20 mm/mese
Come già detto, la velocità media di sollevamento del suolo si attesta su un valore medio di 20 millimetri al mese, in linea con i valori misurati in seguito alle forti scosse di metà marzo. In totale il Rione Terra si è sollevato 26,5 cm dal 1° gennaio 2024. Tra metà febbraio e metà marzo la velocità si era attestata sui 30 millimetri al mese, mentre tra agosto 2024 e febbraio sui 10 millimetri al mese. Gli ultimissimi dati potrebbero suggerire una lieve diminuzione della velocità, ma potrebbe essere una normale fluttuazione statistica. Il trend verrà confermato o smentito con ulteriori misurazioni nelle prossime settimane.

Terremoti in calo, stabile la geochimica delle fumarole
Il numero di terremoti registrati è sceso a 46 eventi, tutti con magnitudo molto bassa (la massima registrata è stata pari a 1.8 nell'area di Solfatara-Pisciarelli, e solamente 8 sismi hanno avuto magnitudo superiore a 1.0). I terremoti registrati sono molto superficiali (ipocentri con meno di 3 km di profondità).

Nessuna variazione significativa anche nei parametri geochimici dell'area, che misurano l'attività del sistema idrotermale dell'area di Pisciarelli: la temperatura delle fumarole si mantiene pressoché costante rispetto alle settimane precedenti e rimangono in linea con i trend di sollevamento bradisismico degli ultimi anni.
Ultimo bollettino INGV: la sintesi
La sismicità dei Campi Flegrei è diminuita negli ultimi giorni, ma secondo Di Vito c'è da aspettarsi una ripresa delle scosse se il trend di sollevamento bradisismico prosegue con questo ritmo. Per il resto, l'attività dell'area flegrea si mantiene stabile e pressoché invariata rispetto alle settimane precedenti.
- Sismicità: l'attività sismica è in calo, con 46 eventi sismici di magnitudo massima 1.8.
- Deformazioni del suolo: stabile il trend di sollevamento del suolo, anche se ci sono indizi di una possibile diminuzione della velocità, da confermare nelle prossime settimane.
- Geochimica: rimangono stabili dei parametri monitorati nell'area della fumarola principale di Pisciarelli, in linea con i trend di lungo periodo e senza variazioni significative rispetto alle ultime settimane.