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Bluesky e Threads si stanno affermando come due delle alternative più promettenti a quella che un tempo era la piattaforma dominante dei social network basati su testo: Twitter (ora conosciuta con il nome di X). Entrambi i servizi, tuttavia, rappresentano visioni molto diverse del futuro delle interazioni online. Mentre Threads punta a un modello centralizzato e controllato da Meta, Bluesky adotta un approccio decentralizzato e democratico, offrendo agli utenti maggiore libertà nella gestione dei contenuti. Questa dicotomia riflette non solo strategie commerciali differenti, ma anche un cambiamento più profondo nella concezione stessa di “social network”. Analizziamo quindi come questi due modelli potrebbero ridefinire il panorama digitale.
Cos'è Threads: le caratteristiche
Threads, creato da Meta (la stessa azienda che cura lo sviluppo di Instagram, Facebook e WhatsApp), ha da subito mostrato un’impostazione fortemente influenzata dalla gestione centralizzata. L’azienda afferma di voler promuovere una “conversazione pubblica”, ma ha implementato politiche che limitano certi tipi di contenuti. Un esempio è rappresentato dalle restrizioni imposte su argomenti politici o sociali, in particolare durante periodi elettorali. Gli utenti, infatti, si sono visti costretti a modificare manualmente le impostazioni del proprio account per visualizzare post legati a questo genere di tematiche.
Per non parlare poi della moderazione dei contenuti, che ha suscitato non poche polemiche: ci sono stati episodi in cui ricerche su temi importanti, come quella del COVID-19 o quella del giornalista Austin Tice (scomparso in Siria nel 2012), sono state bloccate a causa di interpretazioni errate da parte dell'algoritmo, secondo cui questo genere di topic “potrebbero essere associati alla vendita di droga”. Anche termini apparentemente innocui – tra cui “cracker” – sono stati penalizzati, costringendo Meta a doversi scusarsi pubblicamente per l'accaduto e, chiaramente, a correggere questi errori tempestivamente.
Come funziona Bluesky
Dall'altra parte, Bluesky segue un approccio completamente diverso ispirato all'open source, puntando su trasparenza delle informazioni e autonomia degli utenti. Fondata da Jay Graber, la piattaforma si distingue per la sua visione inclusiva, dove gli utenti hanno maggiore controllo su ciò che vedono e su come viene moderato il contenuto. Oltre a una moderazione di base, Bluesky permette agli utenti di creare propri servizi di moderazione, adattando l’esperienza alle proprie esigenze. Questo modello riflette una filosofia che privilegia la partecipazione collettiva alla governance della piattaforma, piuttosto che imporre decisioni prese dall’alto. Per entrare più nel merito, il feed predefinito ha un settaggio di tipo cronologico inverso, mostrando i post in ordine di pubblicazione. Gli utenti possono anche aggiungere feed personalizzati su temi specifici, come “foto di gatti” o “notizie di tendenza”, rendendo l’esperienza altamente configurabile.
Un altro aspetto rilevante è il rapporto con i contenuti giornalistici. Mentre Meta ha dichiarato esplicitamente di non voler incentivare la condivisione di notizie su Threads, Bluesky ha cercato di promuovere attivamente la diffusione di link, ottenendo risultati significativi in termini di traffico verso gli editori. Questo si collega a una visione più ampia della piattaforma come strumento per favorire la circolazione dell’informazione, un obiettivo che ricorda il ruolo storico svolto da Twitter nell’ecosistema delle news.
Le differenze tra le due piattaforme si riflettono anche nella gestione economica. Threads è direttamente collegato alla massiccia infrastruttura pubblicitaria di Meta, un sistema che ha generato molte critiche per la sua invasività. Sebbene al momento Threads non presenti annunci pubblicitari, ci sono segnali che questi possano presto debuttare anche su questo social di Meta, seguendo il modello consolidato presente su altre piattaforme, Facebook e Instagram in primis. Bluesky, invece, sta esplorando modelli di monetizzazione alternativi. Ha già avviato la vendita di domini personalizzati e prevede un servizio di abbonamento che offrirà funzionalità aggiuntive, mantenendo tuttavia una certa distanza dalla pubblicità tradizionale.
Questa diversità è ulteriormente evidenziata dalla struttura tecnologica delle due piattaforme. Bluesky si basa su un modello open source decentralizzato, che consente agli sviluppatori di creare app di terze parti e agli utenti di personalizzare profondamente l’esperienza. Threads, al contrario, è fortemente integrato nell’ecosistema chiuso di Meta, limitando le possibilità di intervento esterno.
Le sfide di Bluesky e Threads
Nonostante le differenze, entrambe le piattaforme devono affrontare sfide significative. Threads beneficia delle risorse immense di Meta, che può investire miliardi e miliardi di dollari per garantirne la crescita, ma deve fare i conti con la percezione negativa che un controllo troppo invasivo ha sugli utenti. Bluesky, d’altra parte, pur contando su un bacino di utenti appassionati e attratti dal suo modello di gestione democratica della piattaforma, deve fare i conti con la feroce competizione di un gigante tecnologico, quale effettivamente è Meta.
Se Bluesky riuscirà a mantenere la propria indipendenza e ad ampliare la propria base di utenti, potrebbe però rappresentare una svolta significativa nel mondo dei social network e, più in generale, dell'informazione online.