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23 Aprile 2025
8:00

Chi comanda nelle religioni: tutti i leader spirituali delle principali fedi nel mondo

Il Papa è l’unico leader religioso con un potere assoluto, ma ogni fede (islam, ebraismo, induismo ecc.) ha figure guida: patriarchi ortodossi, imam, rabbini, guru e il Dalai Lama. Alcuni hanno autorità politica, altri solo spirituale. Ecco chi sono i capi religiosi nel mondo.

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Chi comanda nelle religioni: tutti i leader spirituali delle principali fedi nel mondo
leader religiosi nel mondo

Pressoché tutte le religioni riconoscono delle figure che, per la loro saggezza e la loro cultura, fungono da guida della comunità dei fedeli, a livello locale o nazionale: tra loro figurano i patriarchi ortodossi, gli imam musulmani, i rabbini capo delle comunità ebraiche, i guru induisti e, per i buddisti tibetani, il Dalai Lama. I ruoli e le attribuzioni di queste figure sono molto diversi ma in nessuna religione esiste una figura dotata del medesimo potere del quale gode, per i cattolici, il Papa. Il Pontefice è un’autorità assoluta in materia spirituale, al punto che può modificare persino la dottrina cristiana, ed è anche il capo di uno Stato, la città del Vaticano. Le altre confessioni cristiane e le altre religioni non riconoscono un capo dotato del medesimo potere e, in molti casi, non hanno un clero che funga da intermediario tra i fedeli e le divinità, come sono i sacerdoti cattolici.

Cristianesimo non cattolico

Ecco le principali figure per le fedi cristiane ma non cattoliche.

Chiesa ortodossa

Nel cristianesimo ortodosso esiste il clero, ma non è presente una figura come quella del Papa. I “capi” della religione ortodossa sono i patriarchi, ciascuno con competenza su un territorio specifico (in genere uno Stato). Tra i vari patriarchi, quello di Costantinopoli (Istanbul) gode di particolare prestigio ed è una sorta di primus inter pares, ma non ha alcuna autorità formale sugli altri patriarchi. L’attuale patriarca di Costantinopoli è Bartolomeo, al secolo Dimitrios Archontonis, in carica dal 1991. È considerato molto importante anche il patriarcato ortodosso di Mosca, attualmente guidato da Cirillo I.

Bartolomeo di Costantinopoli
Bartolomeo di Costantinopoli

Chiesa protestante

Nel cristianesimo protestante non esiste il clero, perché i fedeli devono comunicare con la divinità senza l’intermediazione di sacerdoti. I pastori servono solo per guidare spiritualmente la comunità. Non esiste perciò un capo riconosciuto.

Chiesa anglicana

La chiesa anglicana, che in parte segue la dottrina protestante e in parte quella cattolica, è capeggiata dal re d’Inghilterra, quindi attualmente da Carlo III. L’anglicanesimo nacque proprio perché nel 1532 il sovrano, Enrico VIII, voleva assumere il controllo sul clero inglese. Leader spirituale della chiesa anglicana è invece l’arcivescovo di Canterbury. Attualmente la carica è vacante.

Chiesa ortodossa copta

La chiesa ortodossa copta, presente in Egitto, è guidata da una figura che porta il titolo di papa, il “Papa d’Alessandria e patriarca di tutta l’Africa”. I copti si distinguono dagli altri cristiani perché sono monofisiti, cioè credono che Gesù avesse solo natura divina e non una umana e una divina. Attualmente il papa copto è Teodoro (Tawadros) II, in carica dal 2012. Esiste anche una minoranza copta cattolica, che riconosce il papa di Roma come suo capo e, a livello locale, è soggetta a un patriarca con sede ad Alessandria.

Teodoro II
Teodoro II

Islam

L’Islam non riconosce un’autorità suprema, né è dotato di sacerdoti sul modello di quelli cattolici. Esistono, però, delle figure che guidano le comunità dei fedeli, diverse a seconda delle “confessioni” (l’Islam non è una religione unitaria ma è divisa in “confessioni”, le principali della quali sono quella sunnita e quella sciita). In passato, i sunniti riconoscevano come capo di tutta la comunità musulmana il califfo, che significa vicario (sottinteso "di Maometto"). Oggi non esiste un califfo universalmente riconosciuto. In passato il titolo era detenuto dai sovrani più importanti del mondo islamico, perché, sin dal Medioevo, da carica religiosa il califfato si era trasformato in un ruolo prevalentemente politico. Nel 1517 il titolo di califfo fu assunto dal sultano dell’impero ottomano, ma nel 1924 fu abolito per decisione del governo turco.

Abdul Mejid II, ultimo califfo della dinastia ottomana
Abdul Mejid II, ultimo califfo della dinastia ottomana

Gli sciiti non riconoscevano i califfi come successori di Maometto, con l’eccezione dei primi quattro, ma seguivano altre guide, note come imam, l’ultima delle quali si è “occultata” nell’anno 874. Nelle singole comunità religiose, gli imam (da non confondere con l’imam inteso dagli sciiti come leader di tutto il mondo musulmano) sono coloro che guidano le preghiere in moschea, in particolare in occasione durante la preghiera collettiva del venerdì. In ambito sciita, le massime autorità religiose sono chiamate ayatollah (letteralmente “segni di Dio”), e sono considerati modelli da imitare. Il titolo di ayatollah, diventato comune nel Novecento, è diffuso soprattutto in Iran. Alcuni esponenti che godono di particolare prestigio ricevono il titolo di grande ayatollah. L’alim (plurale ulama o ulema) invece è “colui che sa”, cioè uno studioso del Corano ed esperto di teologia, che gode di grande prestigio. Nell’ambito iranico e turco, i sapienti sono identificati con il titolo di mullah.

L'ayatollah Khamenei, guida suprema della repubblica iraniana
L’ayatollah Khamenei, guida suprema della repubblica iraniana

Ebraismo

La religione ebraica non ha un capo supremo. Le principali figure religiose dell’ebraismo sono i rabbini, cioè uomini che hanno conoscono la teologia e fungono da guida dei fedeli. Le figure con maggiore potere sono i rabbini capo, che hanno autorità su uno Stato o su una città. In Italia, per esempio, ogni comunità ebraica ha il suo rabbino capo, il più importante dei quali è quello di Roma. A livello internazionale, i rabbini che godono di maggiore prestigio sono i due rabbini capo dello Stato di Israele, uno askenazita e uno sefardita (le due principali “correnti” della religione ebraica). Essi, però, non hanno potere sull’ebraismo degli altri territori.

Induismo

L’induismo non ha né il clero né un capo supremo. Le figure che godono di maggiore prestigio sono i guru, cioè i maestri che insegnano i principi religiosi ai loro discepoli.

Buddismo

Nemmeno la religione buddista riconosce autorità supreme. In Tibet, però, i buddisti riconoscono un leader religioso, il Dalai Lama, approssimativamente traducibile come “maestro oceanico di saggezza”. In passato il Dalai Lama era anche il leader politico del Tibet, ma ha perso questo ruolo dal 1950, quando il territorio è stato annesso alla Cina. Il Dalai Lama è scelto dai monaci tibetani tra i bambini, sulla base del riconoscimento di determinati segni. Attuale Dalai Lama è Tenzin Gyatso, scelto nel 1940, quando aveva solo 5 anni.

L'attuale Dalai Lama
L’attuale Dalai Lama
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