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Il cardinale camerlengo è il prelato incaricato di amministrare i beni della Chiesa durante la sede vacante, cioè in assenza del Pontefice (perché in viaggio, o dimissionario, o morte). Per questo, nel passaggio da un pontificato al successivo è una delle figure più importanti insieme al cardinale decano, al quale spetta di convocare il conclave, e al cardinale protodiacono, che annuncia l’elezione del nuovo pontefice.
La figura del camerlengo esiste all’incirca dall’XI-XII secolo e per molto tempo ha avuto l’incarico di amministrare i beni della Santa Sede (non solo durante la sede vacante). Con il passare dei secoli ha perso tale funzione, ma ha conservato il ruolo di amministratore tra la morte del papa e l’elezione del successore. L’attuale camerlengo, il cardinale Kevin Joseph Farrell, detiene anche altri incarichi di carattere economico e finanziario.
Chi è il cardinale camerlengo e quali sono le sue funzioni
Il termine "camerlengo" (dal latino camerlingus) deriva da camera, parola latina che significa "stanza", "camera". In passato, infatti, l’amministrazione finanziaria della Santa Sede era detta camera thesauraria e il camerlengo era incaricato di gestirla. Solo in epoca successiva, l'influenza del latino portò alla formazione di termini simili anche nelle lingue germaniche medievali, come il tedesco antico kamerling.

La figura del camerlengo è attestata dall’XI-XII secolo, ma nel corso del tempo le sue funzioni sono cambiate più volte. Da alcuni secoli ha perso gran parte delle sue funzioni di ambito economico-finanziario, ma ha conservato un ruolo centrale durante la sede vacante. Le attribuzioni precise sono definite da diversi documenti, tra i quali il più recente è la costituzione apostolica Praedicate Evangelium, emanata da Francesco nel 2022. Il camerlengo è nominato dal pontefice ma, in alcuni casi, il conclave ha scelto il camerlengo in carico come nuovo papa. L’ultimo a diventarlo è stato il cardinale Eugenio Pacelli, eletto pontefice nel 1939 con il nome di Pio XII.

Il camerlengo durante la sede vacante
Durante la sede vacante il camerlengo è incaricato di molte funzioni, anzitutto, deve verificare la morte del papa. Secondo la tradizione, il camerlengo chiamava il pontefice tre volte con il suo nome di battesimo e, in seguito, constatato il decesso, pronunciava la frase “vere Papa mortuus est”, cioè "il Papa è davvero morto", che dava inizio alla sede vacante; oggi è incaricato di porre un velo sul volto del pontefice defunto. In seguito, si occupa di apporre i sigilli alla camera e allo studio del papa, nonché di distruggere, almeno simbolicamente, l’anello del pescatore.
Tra i compiti del camerlengo rientra anche quello di amministrare i beni della Curia romana. A tale scopo, può esigere relazioni sulle condizioni finanziarie delle amministrazioni della Santa Sede, può richiedere il bilancio preventivo e consuntivo al Consiglio per l’economia e può domandare qualsiasi altra informazione di carattere economico-finanziario. Per esercitare le sue funzioni, si avvale del supporto di tre cardinali aiutanti.

Non è però il camerlengo a convocare i cardinali a Roma per il conclave, perché il compito spetta al cardinale decano, né ad annunciare l’elezione del pontefice con la formula “habemus papam”, che è pronunciata dal cardinale protodiacono.
L’attuale camerlengo: il cardinale Farrell
L’attuale cardinale camerlengo è il cardinale Kevin Joseph Farrell, che ha assunto l’incarico nel 2019 su nomina di papa Francesco. Farrell, nato a Dublino nel 1947, fu ordinato sacerdote nel 1978; nel 2001 fu nominato vescovo e gli fu assegnata, nominalmente, la diocesi di Rusuccuru, in Algeria. Contestualmente, ottenne l’incarico di vescovo ausiliare di Washington. Nel 2007 ottenne la promozione a vescovo titolare di Dallas.

Farrell restò negli Stati Uniti fino al 2016, quando fu nominato cardinale e chiamato a Roma con l’incarico di prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita (incarico che detiene tutt’ora). Nel 2019 ha ottenuto l'incarico di camerlengo, al quale si sono aggiunti altri titoli negli anni seguenti: presidente della commissione di materie riservate, presidente del comitato per gli investimenti, presidente della corte di cassazione della Città del Vaticano. In questi giorni di sede vacante, Farrell si sta occupando dell’amministrazione dei beni della Santa Sede in attesa dell’elezione del nuovo papa.