Un nuovo veicolo verrà impiegato per la ricerca al sommergibile disperso.
Domenica 18 giugno infatti è scomparso il sottomarino Titan che stava portando 5 passeggeri a visitare il relitto del Titanic nelle profondità dell'Oceano Atlantico. Purtroppo dopo 96 ore – cioè 4 giorni – pare che l'ossigeno a bordo sia terminato. In altre parole, è verosimile che i 5 passeggeri non ce l'abbiano fatta, nonostante i numerosi sforzi per rintracciarli in tempo. Le ricerche del mezzo disperso però non si fermano e per cercare di individuare il batiscafo verrà impiegato anche Victor 6000, cioè un ROV (Remotely Operated Vehicle) che può raggiungere i 6000 metri di profondità.
In servizio dal 1999, Victor 6000 è un robot alimentato in modo diretto con un cavo che verrà comandato da remoto e sarà calato dalla nave francese Atlante. Il dispositivo con i suoi due bracci manipolatori non riuscirà a trainare in superficie da solo il sommergibile ma potrebbe imbracarlo per farlo poi sollevare dalla nave in superficie.
Il mezzo è dotato di videocamere e fotocamere in alta qualità e nella sua parte inferiore possono essere montati strumenti scientifici che possono essere cambiati a seconda della tipologia di missione – come ad esempio dispositivi per la raccolta di campioni o per le analisi ambientali. A proposito, per cosa viene usato solitamente questo ROV?
I principali utilizzi riguardano:
- operazioni di esplorazione;
- studio di aree che necessitano la raccolta di immagini audio e video;
- manipolazione di oggetti;
- misure fisico-chimiche di parametri sul posto;
- campionamento di acqua, sedimento e fauna;
- missioni abissali, come naufragi.
Per saperne di più sulle tecniche che sono state utilizzate per cercare il sottomarino, ecco un video ad hoc che abbiamo realizzato sull'argomento.