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Come funzionano le sostanze dopanti? Gli effetti degli steroidi anabolizzanti

L’utilizzo del trenbolone e degli steroidi anabolizzanti nel mondo del culturismo è legato alla loro somiglianza con il testosterone e capacità di aumentare velocemente la massa muscolare, ma sono pratiche illegali e considerate doping. Vediamo come funzionano dal punto di vista biochimico.

26 Febbraio 2024
11:01
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Come funzionano le sostanze dopanti? Gli effetti degli steroidi anabolizzanti
come funzionano le sostanze dopanti

Gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS), spesso chiamati solo anabolizzanti o sostanze dopanti, sono delle sostanze utilizzate in modo illegale in campo sportivo e nel mondo del bodybuilding (culturismo) per migliorare le prestazioni atletiche, per aumentare velocemente la massa e la definizione muscolare. Dal punto di vista biochimico sono ormoni androgeni con struttura e funzionalità simili a quelle del testosterone. Uno dei più utilizzati e il trenbolone, conosciuto anche come TREN, ed è un vecchio farmaco veterinario il cui utilizzo è stato vietato nel 2006. Vediamo quindi nel dettaglio cosa sono gli anabolizzanti, a cosa servono e come funziona il TREN dal punto di vista biochimico.

Cosa sono gli anabolizzanti?

Il termine "anabolizzante" (dal greco ἀναβάλλειν, costruire) indica una sostanza in grado di stimolare la crescita di molecole complesse (come le proteine dei muscoli o lipidi) a partire da sostanze più semplici (amminoacidi o acidi grassi). Dal punto di vista biochimico, gli steroidi androgeni anabolizzanti sono ormoni steroidei: ciò significa che sono delle sostanze con una struttura chimica ed effetti simili al testosterone prodotto dal nostro corpo.

A livello fisiologico, il testosterone ha due effetti:

  1. androgeni, ovvero che aiuta lo sviluppo delle caratteristiche maschili (peli, voce profonda, sviluppo dei genitali e crescita della prostata);
  2. anabolizzanti, in quanto stimola la produzione di proteine (la sintesi proteica), in particolare a livello dei muscoli scheletrici: questo permette di aumentare la forza e la massa muscolare. È proprio questo effetto che ha reso il testosterone e gli steroidi anabolizzanti sintetici molto attraenti per chi pratica sport o culturismo.
steroidi anabolizzanti come funzionano TREN 2

Nel mondo del bodybuilding spesso vengono utilizzati in dosi massicce (fino a 200 volte più alte delle concentrazioni fisiologiche di testosterone) per promuovere una crescita muscolare veloce e per definire al meglio i muscoli. Il trenbolone, uno dei più conosciuti, è utilizzato sia puro che leggermente modificato (come enantato o acetato), per aumentarne l’emivita, ossia la quantità di tempo necessaria a dimezzarne la concentrazione iniziale una volta immesso nel circolo sanguigno, e aumentare così la durata dei suoi effetti.

Cos’è il trenbolone e come agisce

Dal punto di vista chimico il trenbolone (TREN) è un derivato del nandrolone, a sua volta derivato del testosterone.

Il meccanismo d'azione del trenbolone e degli AAS (cioè come agiscono nel corpo) è lo stesso del testosterone: si legano al recettore androgenico presente su diversi tessuti e attivano varie reazioni a catena che portano alla crescita, differenziazione o sintesi di vari enzimi e proteine funzionali. A seconda del tessuto o organo su cui si trova il recettore vengono prodotte proteine specifiche (ad esempio nella pelle promuovono la formazione di collagene ed elastina). Nei bambini, invece, il testosterone legandosi al recettore androgeno stimola lo sviluppo delle caratteristiche sessuali, quindi in questo caso ha funzione androgenica di differenziazione.

Quando ciò avviene nel muscolo, questa catena di eventi porta all’aumento della sintesi proteica, alla formazione di nuove fibre muscolari e di conseguenza alla crescita della massa muscolare stessa. Solitamente vengono assunti a cicli di diverse settimane seguiti da un periodo di pausa, sia per minimizzare gli effetti collaterali che per evitare di incorrere in sanzioni durante i controlli delle gare sportive e di culturismo.

Le modifiche chimiche fatte sulla struttura originale del testosterone sono state fatte perché chi fa uso di queste sostanze punta ad ottenere effetti anabolizzanti sempre più spinti, riducendo al contempo gli effetti androgeni, come la crescita dei peli: cercano invece molecole che si leghino solo al recettore presente sui muscoli e non su tutti gli altri.

Immagine
Struttura chimica del trenbolone

Nell’uomo, questa ricerca della molecola perfetta che abbia solo effetti anabolizzanti è stata poco fruttuosa. Il recettore androgenico a cui si legano il testosterone, il TREN e gli AAS è sempre lo stesso, sia che si trovi sulla prostata, sul muscolo o sulla pelle, e a seconda di dove è situato il recettore, e quindi di dove avviene il legame, si avrà prevalentemente un effetto androgenico o anabolizzante.

Quindi è molto difficile trovare molecole che siano in grado di legarsi unicamente a quello situato sui muscoli e ignorare tutti gli altri. Una volta nel sangue, se un AAS trova un recettore sulla prostata gli si lega, attivando la risposta specifica che anche in questo caso è la crescita cellulare, infatti chi usa anabolizzanti rischia ipertrofia della prostata (si ingrossa) e tumore prostatico.

La maggior parte degli AAS viene iniettata per via intramuscolare (quindi iniettata con una siringa), una via di somministrazione che permette di ottenere un assorbimento rapido: in questo modo si ha una maggiore concentrazione di prodotto proprio quando serve.

steroidi anabolizzanti

Gli steroidi anabolizzanti sono legali?

La ricerca del massimo risultato col minimo sforzo e nel minor tempo possibile può portare a cedere alla tentazione di utilizzare queste sostanze, con un conseguente aumento dell’utilizzo di trenbolone e altri anabolizzanti in alcuni ambienti del culturismo sia a livello professionale, ma anche e soprattutto in ambito amatoriale.

L’utilizzo di tutti gli steroidi androgeni anabolizzanti, al di fuori di una specifica patologia, è sempre illegale e considerato doping. Il trenbolone, nello specifico, era in commercio come farmaco veterinario per aumentare la massa muscolare e migliorare l’appetito degli animali. Da oltre vent’anni, con il D.Lgs 158/2006, ne è stato vietato l’utilizzo in animali destinati al consumo umano, mentre con il Decreto 1 giugno 2021 è stata vietata anche la preparazione di medicinali galenici contenenti steroidi anabolizzanti androgeni.

Il trenbolone, come il testosterone e tutti gli altri anabolizzanti è inserito nella Lista WADA (World Anti-Doping Agency) delle Sostanze e Metodi vietati e in Italia non sono mai stati autorizzati all’immissione commercio farmaci o altri prodotti ad uso umano a base di trenbolone.

Fonti
ISS - Anabolizzanti WADA - World Anti-doping Agency D.Lgs 158/2006 Decreto 1 giugno 2021
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