Come funziona una batteria? Come fanno i batteristi a coordinare i movimenti di braccia e gambe? Per rispondere a queste e altre domande abbiamo intervistato il batterista Giuseppe Donato e gli abbiamo fatto suonare in live nel nostro ufficio qualche brano.
Come fanno i batteristi a rullare?
La risposta sta in una tecnica che prende il nome di rimbalzo. Quando la bacchetta colpisce una superficie, infatti, tende a rimbalzare e il compito del musicista è quello di usare le dita medio, anulare e mignolo per gestire e controllare al meglio questo movimento. È così che riescono a fare rullate così veloci!
Un altro aspetto molto interessante è il modo in cui i batteristi riescono a gestire e coordinare i quattro arti. In realtà è una cosa che facciamo tutti quotidianamente, basti pensare a quando guidiamo l'auto: in quel caso dobbiamo coordinare braccia e gambe scalando marce, tenendo il volante e usando i frizione, freno e accelerazione. La stessa cosa vale per la batteria, è solo questione di abitudine ed esercizio!
Come funziona una batteria?
I pezzi, meglio detti "fusti", sono dei cilindri di legno sui quali sono installate delle pelli che vibrano quando vengono colpite. Quando ciò accade, fanno vibrare anche l'aria che c'è sia all'interno che all'esterno del fusto, generando onde sonore che si propagano in tutte le direzioni, fino alle nostre orecchie: minore è l'aria che si mette in moto, più alta è la nota. Infatti il tom piccolo fa una nota più alta mentre il timpano, che è quello più grande, crea una nota più bassa. I fusti hanno poi delle viti per smollare o stringere le pelli: più vengono strette e più la nota diventa acuta, e viceversa. Anche l'intensità del colpo ha una funzione perché un colpo forte mette in moto l'aria in maniera molto più vigorosa, viceversa un colpo più morbido emetterà un suono più morbido.