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A Santorini, nell'arcipelago greco delle Cicladi, continuano ininterrottamente i terremoti: solo nelle ultime 24 ore ce ne sono stati più di 139, con magnitudo fino a 5.0 (dati dell'Università di Atene). In realtà questo valore cambia a seconda della fonte consultata: secondo l'INGV la magnitudo massima sarebbe addirittura di 5.4 mentre secondo l'USGS (United States Geological Survey) di 5.1. Il sisma non ha provocato danno o feriti, perché ha avuto epicentro in mare al largo dell'isola di Amorgos a circa 40 km da Santorini. In tutto si sono registrate nelle ultime due settimane oltre 12.000 scosse nell'area dell'isola.
Si tratta dunque di valori ancora provvisori e che potrebbero convergere nelle prossime ore. Al di là dell'esatta magnitudo, resta il fatto che l'area è fortemente sotto stress da ormai diverse settimane, considerando che da gennaio sono state registrate ormai più di 12 mila scosse, molte delle quali con magnitudo superiore a 4.0. I turisti sono stati evacuati, parte dei residenti hanno abbandonato le proprie abitazioni e in varie aree dell'isola sono state registrate frane.
Attualmente sull'isola di Santorini è stato dichiarato lo stato di emergenza che durerà almeno fino al 3 marzo e resta molto alta l'attenzione anche sull'isola di Amorgos, dal momento che lo sciame sismico non sembra intenzionato a fermarsi.
Ma quali sono le cause di questi sismi?
A differenza di quanto riportato da alcune testate, non abbiamo prove al momento per affermare che i terremoti siano in qualche modo legati all'attività vulcanica. Con ogni probabilità infatti si tratta di sismi di origine tettonica, legati alla subduzione della placca Africana al di sotto di quella Eurasiatica. Questo fenomeno è in grado di generare grandi quantità di energia che si accumulano lungo i sistemi di faglie attive e che, periodicamente, vengono rilasciate.
Ciò è confermato anche dall'immagine sottostante. Qui sono riportati i principali sismi storici nell'area, e come possiamo vedere la Grecia è un'area particolarmente colpita: la misura dei cerchi è proporzionale alla loro magnitudo, mentre il colore alla profondità.

Per approfondire l'argomento, ecco un video ad hoc sulla storia geologica di Santorini: