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È impressionante quanto Emily Pellegrini, la presunta finta modella creata con l'intelligenza artificiale, sia naturale nei movimenti e nelle espressioni all'interno dei video presenti sul suo profilo Instagram. Talmente naturale che viene il dubbio che sia davvero generata con l'AI. Le foto presenti sul suo profilo possono tecnicamente essere prodotte con l'intelligenza artificiale (infatti in gran parte sembrano finte o fortemente ritoccate), ma i grossi dubbi sono relativi ai video. Siamo davanti a un dettaglio tecnico talmente elevato che è praticamente indistinguibile dalla realtà anche per un esperto videomaker o ingegnere AI.
In questo momento storico è importante porci domande e leggere certe informazioni con spirito critico; le domande che sorgono al momento sono:
- Cosa di quei video è stato generato con AI? I video per intero o sono stati girati realmente e poi modificati parzialmente?
- Con quale software sono stati prodotti i video?
- Quali sono le fonti di questa notizia? Chi è il creatore?
Sembra che la prima notizia relativa a Emily Pellegrini sia stata pubblicata il 1 gennaio 2024 in un articolo del Daily Mail, giornale britannico, ma senza alcuna informazione relativa ai software utilizzati, né all'identità del creatore. Quel che è certo, a questo punto, è che oggi una persona reale potrebbe potenzialmente spacciarsi per un prodotto AI senza che nessuno o quasi abbia modo di smentirlo.
In ogni caso, che Emily Pellegrini sia reale o meno, il problema rimane: se fosse reale, sarebbe una nuova trovata diabolica per provare a raggiungere una certa notorietà.
Se invece i video fossero totalmente generati con AI, rischieremmo di non scindere più realtà e finzione.
A mio parere, meglio dubitare in modo critico che diffondere la notizia basandosi su un articolo di un giornale britannico che al momento non dimostra nulla con prove e fatti.