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21 Settembre 2023
17:07

Equinozio d’autunno 2023: cos’è, quando avviene e perché quest’anno non cade il 21 settembre

Alle 8:50 del mattino di sabato 23 settembre arriva l’equinozio d'autunno, dando il via all'autunno astronomico. Scopriamo cosa accade al Sole e alla Terra in questa data e perché.

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Equinozio d’autunno 2023: cos’è, quando avviene e perché quest’anno non cade il 21 settembre
equinozio d'autunno

Sabato 23 settembre 2023 alle 8:50 italiane sarà ufficialmente l'equinozio d'autunno, cioè il preciso momento astronomico in cui il circolo di illuminazione (cioè quella linea immaginaria che divide la metà del globo terrestre illuminata da quella che rimane "al buio") passa esattamente per i due Poli. Negli equinozi, in tutti i luoghi della Terra la giornata è scandita da 12 ore di luce e 12 ore di buio.

Cosa significa in astronomia?

Il termine equinozio deriva dal latino aequa nox che vuol dire “notte uguale (al dì)”: questo termine identifica un preciso momento astronomico che si verifica quando il Sole si trova esattamente lungo l'equatore celeste (cioè la proiezione dell'equatore terrestre nella sfera celeste). Questo significa che all'equatore i raggi del Sole sono perfettamente allo zenit durante il mezzogiorno astronomico: se nell'istante dell'equinozio ci trovassimo all'equatore, il Sole a mezzogiorno si troverebbe esattamente sopra alla nostra testa e gli oggetti non proietterebbero ombre.

Al Tropico del Cancro e del Capricorno, invece, i raggi solari saranno inclinati di 66°33′ mentre ai Circoli Polari di 23°27′ (rispetto alla tangente dei rispettivi punti). Questo fenomeno ricorre due volte all'anno, a settembre e a marzo.

equinozio d'autunno
Inclinazione dei raggi solari rispetto ai piani tangenti al globo durante l’equinozio di primavera: 23°27’ ai Circoli Polari (verde), 66°33’ ai Tropici (rosso) e 90° all’Equatore (blu). Credits: Nicole Pillepich.

Nei giorni di equinozio il dì e la notte hanno la stessa durata, di 12 ore ciascuno, in tutto il pianeta (mentre all'equatore dì e notte hanno uguale durata ogni giorno dell'anno). Durante questo evento il circolo di illuminazione passa per i poli terrestri "tagliando la Terra" in due porzioni eque di luce e buio.

L’equinozio di settembre è quello che noi chiamiamo equinozio d'autunno perché dà inizio, per noi che abitiamo nell'emisfero boreale, a questa stagione. Ma nell'emisfero australe è l'opposto: le stagioni sono invertite e questa data corrisponde all'equinozio di primavera.

equinozio primavera grafico
Credits: Lillorizzo, Wikipedia.

Cosa cambia con l'equinozio d'autunno?

Nell'emisfero nord il dì continuerà ad accorciarsi sempre più rispetto alla notte, raggiungendo il suo minimo durante il solstizio d'inverno boreale, mentre nell'emisfero sud le giornate continueranno ad allungarsi toccando il massimo dell'estensione al solstizio d'estate australe.

A settembre le giornate iniziano inoltre a rinfrescarsi e cominciano a vedersi le prime foglie autunnali che danno il via al cambio di colore, trasformando il verde brillante estivo in tonalità dorate, ambrate e rubino. L'autunno sarà anche il periodo giusto per osservare al circolo polare artico l'aurora boreale.

aurora boreale azzurra

Perché l'equinozio d'autunno 2023 non cade il 21 settembre

Nell'immaginario comune l'equinozio d'autunno dura 24 ore, ma come abbiamo anticipato l'equinozio è un singolo momento: quello, per l'appunto, in cui il Sole transita per l'equatore celeste lungo il suo moto annuale apparente nel cielo. Per la precisione, l’equinozio d'autunno cadrà il 23 settembre 2023 alle ore 08:50.

Molti pensano, magari dalle lontani memorie scolastiche, che l'equinozio cade il 21 settembre perché è questa la data di inizio dell'autunno. In realtà la data dell’equinozio autunnale non è sempre la stessa: cambia regolarmente a causa del fatto che l'anno solare dura 365,25 giorni: c'è un piccolo scarto rispetto ai 365 giorni in cui è diviso l'anno nel calendario gregoriano (cioè il calendario solare che usa in quasi tutto il mondo dal 1582). Per questi motivi è previsto che in futuro dovremo anticipare l'equinozio di qualche giorno. Tipicamente l'equinozio d'autunno cade il 22 o 23 settembre, più raramente il 21 o 24. Per esempio, tra il 2000 e il 2030 non c'è nemmeno un anno in cui l'equinozio di settembre cade il giorno 21.

Probabilmente l'idea che l'equinozio cade il 21 deriva dal fatto che un tempo si insegnava che tutte le stagioni cominciassero il giorno 21, ma le stagioni cominciano ufficialmente nei giorni dei solstizi e degli equinozi. Diverso è il discorso per le stagioni meteorologiche, che iniziano il e terminano il 28, 29, 30 o 31 (quindi 1° marzo-31 maggio, 1° giugno-31 agosto, 1° settembre-30 novembre, 1° dicembre-28/29 febbraio).

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Nicole Pillepich
Divulgatrice
Credo non esista una parola giusta per definirmi: sono naturalista, ecologa, sognatrice e un po’ artista. Disegno da quando ho memoria e ammiro il mondo con occhio scientifico e una punta di meraviglia. Mi emoziono nel capire come funziona ciò che mi circonda e faccio di tutto per continuare a imparare. Disegno, scrivo e parlo di ciò che amo: natura, animali, botanica e curiosità.
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