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Il 9 dicembre 1968, durante la conferenza organizzata a San Francisco, in California, dalla ACM/IEEE (Association for Computing Machinery/Institute of Electrical and Electronics Engineers), l'ingegnere Douglas Engelbart presentò il primo prototipo del mouse e l'interfaccia utente grafica, utilizzabile grazie a quest'ultimo. Il puntatore iniziale – cioè il simbolo che appare sullo schermo e indica dove agisce la pressione di un tasto del mouse – era una freccia nera verso l'alto, ma con l'introduzione dello Xerox Star negli anni '80, la bassa risoluzione degli schermi rese necessario inclinarla per migliorarne la visibilità. La freccia divenne iconica con Apple, che la implementò sull'Apple Lisa e poi sul Macintosh e, successivamente, venne utilizzata anche da Microsoft, che per il suo sistema operativo Windows adottò un design leggermente diverso, con una freccia asimmetrica in modo che sembrasse più proporzionata, correggendo un “errore” della nostra percezione visiva, garantendo così un migliore bilanciamento ottico.
Chi ha inventato il puntatore del mouse
Il 9 dicembre 1968 il signor Douglas Engelbart, inventore del mouse, oltre a presentare il primo prototipo della popolare periferica di input, presentò al mondo anche l'interfaccia utente grafica, un comodo mezzo per navigare e utilizzare i computer attraverso lo schermo. Come si evince dallo spezzone della presentazione (disponibile a fine capitolo), che passò alla storia come “The Mother of All Demos”, ovvero la madre di tutte le demo, inizialmente il puntatore del mouse consisteva in una freccia nera che puntava verso l'alto. Questa avrebbe consentito ai primi utilizzatori dell'interfaccia grafica di indicare con precisione icone e simboli da cliccare.
Quando il mouse venne commercializzato a partire dagli anni '80, con lo Xerox Star, Engelbart si rese conto che la bassa risoluzione degli schermi dell’epoca non favoriva una buona visualizzazione della freccia verticale e, per questo motivo, decise di inclinarla con la punta verso l'angolo in alto a sinistra. Da allora, il puntatore del mouse, così come lo conosciamo oggi, ha conquistato l'intero settore dell'informatica con la sua iconica forma inclinata.
A proposito della sua diffusione, l'accoppiata freccia-mouse in un primo momento conquistò Apple che, grazie a Steve Jobs, comprese le potenzialità dell'invenzione di Engelbart e ne sviluppò l'utilizzo. La freccia adottata da Xerox fu migliorata graficamente e, pur mantenendo il colore nero, venne impreziosita da un bordo bianco che ne aumentava la visibilità. Dopo aver acquistato la licenza dell'invenzione per una cifra che avrebbe sfiorato i 40 mila dollari, mouse e puntatore fecero la loro comparsa sul computer Apple Lisa (1983) e, in seguito, anche sul Macintosh (1984).
Successivamente, nel 1985, con l'introduzione del sistema operativo Windows 1.0, anche Microsoft adottò l'uso di mouse e puntatore. In questo caso, l'azienda di Bill Gates decise di utilizzare uno schema dei colori opposto a quello di Apple, con l'interno della freccia bianco e il contorno nero. Inoltre, rispetto alla freccia presente su macOS, quella di Windows presentava una coda più lunga.
Perché su Windows la freccia è asimmetrica
A proposito di differenze estetiche, forse anche voi avrete notato che la freccia su Windows è asimmetrica. Per entrare più nel merito, la parte inferiore della freccia, su Windows è leggermente meno inclinata rispetto alla direzione della punta, peculiarità non presente sulla freccia di macOS. Il motivo di questa scelta grafica va ricercata nel fatto che l'occhio umano a volte commette degli errori di valutazione (molti dei quali danno origine alle cosiddette illusioni ottiche) e vede asimmetriche figure che, in realtà, sono perfettamente simmetriche.
Per quanto possa sembrare controintuitivo il ragionamento, per correggere questo difetto di valutazione commesso dal nostro cervello nell'osservare un'immagine, in questo caso l'icona del puntatore del mouse, i designer di Microsoft hanno deciso di ottenere il bilanciamento ottico corretto utilizzando una freccia asimmetrica.