Tutti noi usiamo i fogli di alluminio (erroneamente chiamati anche "carta stagnola") per avvolgere avanzi di cibo e cucinare pietanze. Ma quale lato deve andare a contatto con il cibo: quello lucido o quello opaco? Come vedremo in realtà è indifferente, visto che la differenza tra le due facce è legata unicamente al processo produttivo di questo materiale.
Come riportato dall'U.S. Department of Agricolture, il foglio di alluminio è composto da una lega al 98,5% di alluminio con ferro e silicio – utilizzati per migliorare la forza e la resistenza del prodotto. Questa lega metallica viene fusa e laminata in strati molto sottili grazie a dei grandi rulli raffreddati ad acqua.
Durante l'ultimo passaggio di laminazione, i fogli di alluminio vengono laminati a coppie, così da evitare che si spezzino durante il processo. Il lato a contatto con il rullo diventa lucido, quello a contatto con l'altro foglio resta opaco. I fogli poi vengono separati e confezionati singolarmente. Il punto è che entrambe le facce hanno le stesse identiche proprietà – fatta eccezione per la rifinitura "lucida" o "opaca" – e quindi è indifferente quale dei due lati viene in contatto con il cibo. Insomma, non esiste un "verso giusto" per applicare i fogli di alluminio.
Per approfondire il mondo dell'alluminio, ecco un video ad hoc sul suo processo di riciclo:
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