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24 Ottobre 2023
12:00

Il nucleo della Terra starebbe “perdendo” elio-3: ecco cosa dice il nuovo studio

Stando a uno studio effettuato su alcune rocce canadesi, il nucleo della Terra starebbe perdendo elio-3. Se questo venisse confermato, potrebbe aiutarci a comprendere meglio le sue caratteristiche.

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Il nucleo della Terra starebbe “perdendo” elio-3: ecco cosa dice il nuovo studio
perdita elio-3

Secondo un team di geochimici del Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) e del CalTech, il nucleo terrestre starebbe "perdendo" elio-3. Lo studio, pubblicato su Nature il 18 ottobre 2023, è stato realizzato analizzando alcune rocce vulcaniche sulle Isole Baffin, in Canada, e se venisse confermato da ulteriori indagini potrebbe aiutarci a comprendere meglio come funziona il nucleo del nostro pianeta. Ma cos'è esattamente l'elio-3? E perché è stato analizzato?

L'elio-3 è un isotopo dell'elio, cioè un atomo di elio con due protoni e un solo neutrone, ed è molto antico – infatti era estremamente diffuso durante la formazione del nostro pianeta. Essendo un elemento estremamente volatile, tende naturalmente ad andare verso l'atmosfera, disperdendosi: per questo è quasi impossibile trovarlo in grandi quantità sulla superficie terrestre. Si ritiene che quello che resta sia oggi concentrato nel nucleo terrestre.

Il team di ricercatori ha però osservato che in alcune rocce vulcaniche sulle Isole Baffin la quantità elio-3 all'interno di alcuni cristalli di olivina è incredibilmente alta, molto più di quanto sia mai stato rilevato su una roccia terrestre. Questo quindi potrebbe essere legato a una perdita di elio-3 dal nucleo terrestre. Le cause di questa perdita al momento non sono note, anche se altri studi – pubblicati sempre su Nature – ipotizzano che si possa trattare di alcune reazione tra il nucleo esterno e gli ossidi di magnesio presenti nel mantello. Questa reazione libererebbe elio che si disperderebbe poi tramite l'attività vulcanica.

Ad ogni modo, se ulteriori indagini confermassero questa ipotesi, si tratterebbe di un ottimo strumento a nostra disposizione per studiare il nucleo terrestre come mai in precedenza. Ricordiamoci, infatti, che il nucleo terrestre per noi è totalmente inaccessibile, visto che si trova a circa 2900 km di profondità e la perforazione più profonda mai realizzata dall'uomo raggiunge appena i 12,2 km. Per approfondire, ecco il video in merito alla realizzazione del pozzo Kola:

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Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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