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8 Settembre 2022
11:00

Incendio alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese, nuovi aggiornamenti su cause e rischio ambientale

Un'esplosione avvenuta nel polo industriale di San Giuliano Milanese (Milano) ha originato un pericoloso rogo che ha colpito i capannoni. Ecco il bilancio dell'incidente.

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Incendio alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese, nuovi aggiornamenti su cause e rischio ambientale
incendio impianto

Nella mattina di mercoledì 7 settembre 2022 attorno alle 10:30 è divampato un enorme incendio nell'area industriale compresa tra San Giuliano e San Donato Milanese (Milano). Un'esplosione, un boato e infine le fiamme alte oltre 15 metri. L'incendio è stato domato con miscele schiumogene antincendio e l'uso di acqua e vasche d'emergenza ad opera dei Vigili del Fuoco. È stato inoltre aperto un fascicolo d'inchiesta ad opera del Procuratore di Lodi Domenico Chiaro per incendio colposo e lesioni plurime colpose. Continuano le analisi ambientali ad opera dell'Arpa Lombardia.

Le cause dell'incendio alla Nitrolchimica

Dagli ultimi aggiornamenti sembrerebbe che le fiamme siano partite da un'esplosione avvenuta nell'impianto Nitrolchimica che si occupa di recupero di solventi e rifiuti pericolosi, situato a pochissimi chilometri dallo scalo di Linate. Le cause, ancora da accertare, sembrano imputabili all'accensione accidentale di una scintilla o di una scarica elettrostatica durante delle ordinarie operazioni di scarico di un serbatoio contenete solventi ad opera di alcuni operai.
Sul posto oltre 60 Vigili del Fuoco con una ventina di mezzi provinciali, l'elissoccorso, due automediche e quattro ambulanze. Sono in atto anche le analisi delle concentrazioni di inquinanti rilasciati da parte della squadra di emergenza Arpa Lombardia. L'intervento è coordinato dalla Prefettura di Milano e ha coinvolto oltre all'Arpa anche le Forze dell'Ordine e altri enti.

Il bilancio dell'incidente

Al momento pare non ci siano morti e che gran parte dei feriti coinvolti (tutti dipendenti delle aziende colpite dall'incendio) abbiano riportato segni di intossicazione lieve. Sfortunatamente due operai hanno riportato ustioni medio-gravi: il quarantatreenne S.D.D. è attualmente ricoverato in stato di rianimazione al Reparto grandi ustionati dell'Ospedale Niguarda di Milano con ustioni di secondo e terzo grado al volto e su gran parte del corpo mentre il collega F.P., cinquantaseienne, sarebbe fuori pericolo.
È probabile che le fiamme altissime abbiano danneggiato parte degli impianti e che la fitta nube di fumo che ha compito l'area stia rilasciando in atmosfera particolato e sostanze potenzialmente pericolose. Le sostanze infiammabili presenti nei capannoni del polo industriale hanno alimentato le fiamme ormai altissime del rogo, rilasciando in atmosfera una grossa colonna di fumo visibile da tutta la zona circostante che si è diretta verso nord-ovest, spinta da un vento lieve.

Le analisi ambientali dell'Arpa Lombardia

Anche se non sono ancora chiari gli eventuali rischi per la salute e per l'ambiente, si procede con le analisi per monitorare l'avanzamento del rogo e le esalazioni emesse.
Dagli ultimi aggiornamenti Arpa disponibili (ore 17:30 del 7 settembre) sappiamo che:

Le rilevazioni effettuate nelle aree intorno al sito dell'incendio con strumentazione portatile non hanno evidenziato significative variazioni della concentrazione degli inquinanti monitorati.
È stato installato uno strumento per il campionamento dei microinquinanti (diossine e IPA) presso i locali di una sede del Comune di San Giuliano Milanese, nella frazione di Sesto Ulteriano, in considerazione della possibile ricaduta dei fumi. Un secondo strumento è stato installato presso la centralina di rilevamento della qualità dell'aria sita nel Comune di San Giuliano Milanese.

Non sembrano sussistere particolari criticità legate alla rete fognaria comunale e al confluire delle acque dell'impianto di depirazione. L'azienda provvederà con l'aspirazione immediata di eventuali dispersioni di sostanze liquide. Si valuta anche il rischio amianto.
Si richiede prudenza da parte dei cittadini e ai lavoratori che risiedono nelle vicinanze, chiudendo le finestre, indossando le mascherine e tenendosi alla larga dalla zona.

La notizia è in fase di aggiornamento.

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Nicole Pillepich
Divulgatrice
Credo non esista una parola giusta per definirmi: sono naturalista, ecologa, sognatrice e un po’ artista. Disegno da quando ho memoria e ammiro il mondo con occhio scientifico e una punta di meraviglia. Mi emoziono nel capire come funziona ciò che mi circonda e faccio di tutto per continuare a imparare. Disegno, scrivo e parlo di ciò che amo: natura, animali, botanica e curiosità.
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