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Da oggi 13 febbraio 2024 il sistema di allarme pubblico IT-Alert della Protezione Civile pensato per le grandi emergenze conclude la fase di test ed entra quindi ufficialmente in funzione esclusivamente per quattro scenari di rischio:
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
- incidenti rilevanti in stabilimenti industriali;
- collasso di una grande diga;
- attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano.
I test per queste tipologie di rischio sono iniziati a dicembre e si sono conclusi all'inizio di febbraio. Questo significa che da oggi eventuali messaggi di allarme che dovessero arrivare riguardo a uno di questi quattro scenari non saranno più test ma allerte per emergenze reali, imminenti o appena avvenute, inviate a tutti gli smartphone agganciati alle celle che coprono le zone coinvolte dall'eventuale emergenza. Pertanto, in caso di ricezione di uno di questi messaggi sul nostro smartphone dovremo seguire le istruzioni contenute nel messaggio stesso per la nostra sicurezza.
Per trovarsi più preparati in caso di emergenza, la Protezione Civile invita a visitare il sito www.iononrischio.gov.it, dove si trovano informazioni sui rischi specifici e sulle buone pratiche da seguire per evitare o gestire i rischi.

Rimangono invece in fase di sperimentazione per un altro anno i seguenti scenari di rischio:
Tutti i messaggi che dovessero arrivare nel prossimo anno relativamente a questi ultimi scenari saranno quindi dei test. Al momento la Protezione Civile non ha ancora comunicato il calendario dei futuri test riguardo a queste tipologie di rischio.
I messaggi di allarme invitati dal sistema IT-Alert consistono in una notifica testuale visibile sullo schermo dello smartphone e un segnale audio a tutti gli smartphone nelle zone messe a rischio dall'emergenza specifica. I messaggi vengono trasmessi in automatico tramite tecnologia cell-broadcast, quindi attraverso il segnale telefonico e non la rete internet. I messaggi pertanto sono unidirezionali (i nostri smartphone ricevono il messaggio senza inviare nulla) e non comportano scambi di dati, rendendo così il sistema IT-Alert assolutamente sicuro dal punto di vista della privacy.