Glu Houthi, il gruppo yemenita sostenuto dall'Iran entrato nel conflitto tra Israele e Palestina a fianco di Hamas, avrebbero messo fuori quattro cavi sottomarini per il trasporto di dati. La notizia è stata diffusa dal giornale israeliano Globes (quindi è giusto tenere a mente che non è una notizia ancora confermata da altre fonti) e questo starebbe creando diversi problemi di connessione a internet tra Asia ed Europa.
Più nel dettaglio, i quattro cavi sottomarini coinvolti nel sabotaggio sarebbero:
- Asia Africa Europe-1 (AAE-1), in viola nell'immagine sottostante, che collega l'Asia orientale all'Europa attraverso l'Egitto;
- Seacom Tata /TGN Eurasia, in azzurro, che connette Europa, Asia e Africa;
- Europe India Gateway (EIG), in marrone, tra Europa meridionale, Egitto, Arabia Saudita, Gibuti e India;
- Tata TGN-Gulf, in verde, tra vari Paesi mediorientali nel Golfo Persico e di Oman.
Attualmente non è ancora noto in che modo sia avvenuto il sabotaggio e in quale specifico punto: non è chiaro se nel Mar Rosso o nel Mar Arabico.
Sempre secondo quanto riportato dalla fonte citata in precedenza, il danno per quanto riguarda la comunicazione tra Asia, Europa e Africa è piuttosto limitato poiché nella stessa area passano altri cavi (visibili in trasparenza nell'immagine soprastante). Ovviamente il disagio resta e si stima che saranno necessarie almeno 8 settimane per riparare i danni su questi 4 cavi – oltre al fatto che gli stessi interventi di riparazione potrebbero essere ostacolati dagli stessi Houthi.
Ma tra i cavi danneggiati ce n'è qualcuno che raggiunge anche l'Italia? La risposta è sì: parliamo dell'Asia Africa Europe-1 (AAE-1), un cavo sottomarino lungo circa 25.000 km che connette Francia, Italia e Grecia con svariati Paesi africani e dell'Asia centro-meridionale.