Stando a quanto riportato dall'ultimo bollettino INGV, in soli 21 giorni il suolo dei Campi Flegrei si sarebbe sollevato di 2,5 centimetri. Il dato, rilevato dalla stazione del Rione Terra nel centro di Pozzuoli, ci dice che ad aprile il suolo dei Campi Flegrei si è sollevato con una rapidità più che doppia rispetto alla media dei tre mesi precedenti. Per capirlo è sufficiente guardare la sua variazione da gennaio a oggi:
Come possiamo vedere dal grafico soprastante, il valore di sollevamento per i primi 3 mesi dell'anno (freccia rossa) è aumentato con un tasso costante pari a 1 cm al mese. Ad aprile invece questo valore è più che raddoppiato, raggiungendo i 2,5 centimetri in soli 21 giorni. In particolare, il suolo si è sollevato di circa 1 cm tra il 9 e il 10 aprile e di 0,5 cm tra il 15 e il 16 aprile. Nei giorni successivi la situazione è rimasta pressoché invariata fino al 27 aprile, quando a seguito di un evento sismico di magnitudo 3.9 il terreno ha ricominciato a sollevarsi. Complessivamente il suolo del Rione Terra si è alzato di 6 cm dall'inizio del 2024, da confrontare con i 24 cm da gennaio 2023). Cosa ha causato questo aumento così rapido?
Il principale responsabile è il bradisismo, un fenomeno di origine vulcanica che causa un periodico sollevamento e abbassamento del suolo. Durante le fasi di sollevamento possono verificarsi numerosi sismi, fino a dar vita a una vera e propria crisi bradisismica, come quella nella quale ci troviamo ormai dal 2005. Questo ci deve far preoccupare? Come al solito non è necessario farsi prendere dal panico: la stessa INGV segnala come sulla base degli elementi attuali non sono previste variazioni nel breve termine della situazione. Quello che possiamo fare è restare sempre aggiornati e seguire tutte le ultime informazioni rilasciate dalle autorità competenti.
Per approfondire l'argomento, ecco un mini-documentario realizzato in collaborazione con Fanpage sulla possibile eruzione dei Campi Flegrei:
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