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Le camere anecoiche sono i luoghi più silenziosi al mondo: cosa sono, a cosa servono e come sono fatte

Una camera anecoica è una stanza che assorbe praticamente tutti i suoni prodotti al suo interno. Vengono usate tra le altre cose per testare la rumorosità dei prodotti commerciali. Nelle più silenziose si può sentire il sangue che scorre nella nostra testa e addirittura perdere l'equilibrio.

28 Maggio 2024
17:30
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Le camere anecoiche sono i luoghi più silenziosi al mondo: cosa sono, a cosa servono e come sono fatte
Camera semi-anecoica Caimi
Credits: Caimi

Entrare in una camera anecoica fa un certo effetto, non c'è che dire: il silenzio che ci avvolge al suo interno è quasi assoluto e può farci sentire profondamente disorientati, tanto da arrivare anche a farci perdere l'equilibrio. Ma che cos'è esattamente questo luogo? Stiamo parlando di una stanza realizzata in modo da ridurre il più possibile la riflessione dei suoni sulle pareti. All'interno di questa stanza il rumore di fondo viene misurato in decibel negativi, il che significa che è al di sotto della soglia dell'udito umano.

Le prime camere anecoiche sono state realizzate per compiere test e misurazioni su prodotti commerciali al fine di renderli meno rumorosi, ma da tempo sono usate per analizzare le capacità percettive umane in un luogo isolato da rumori e interferenze elettromagnetiche.

Cos'è e com'è fatta una camera anecoica 

La camera anecoica è una stanza che sta all'interno di un’altra stanza, con attorno un’intercapedine d’aria (in media larga 50 cm) e un pavimento fluttuante (una rete sospesa). Al suo interno sono presenti dei deflettori cuneiformi che assorbono e gradualmente dissipano il suono, annullando le riverberazioni che normalmente verrebbero create dalle varie superfici presenti. In questo modo non può aver luogo il fenomeno della riverberazione e dell'eco, da cui il nome “anecoiche”. Oltre alle onde elastiche come quelle sonore, le camere anecoiche assorbono tipicamente anche alcune onde elettromagnetiche, in modo da evitare interferenze.

Per vedere che rumore fa il silenzio e che effetto ha sulla psiche, siamo stati nella camera semi-anecoica di Caimi, a Nova Milanese. La "Supernova Lab", è una stanza interamente realizzata in materiale fonoassorbente che sta all'interno di un’altra stanza in calcestruzzo. Tra le due camere c’è un'intercapedine d'aria di 20 cm e l’intera struttura fluttua su un letto di sabbia molto profondo, reso possibile dalla conformazione geologica del territorio. La stanza fonoassorbente è rivestita da 1301 deflettori cuneiformi fonoassorbenti in poliestere che ricoprono le pareti e il soffitto. Al momento non è ancora stato possibile misurare l’effettivo livello di silenziosità, ma una volta al suo interno, stando in completo silenzio, si può iniziare a sentire il rumore delle proprie orecchie (ronzii soprattutto), lo stomaco che gorgoglia, e micro-movimenti del corpo.

camera semi-anecoica
Camera semi–anecoica di Caimi. Credits: Caimi

Ma come fanno questi piccoli cunei ad assorbire i suoni? La riverberazione che normalmente avviene su tutte le superfici che abbiamo intorno qui viene totalmente annullata. In pratica, i cunei eliminano il coefficiente di riflessione e assorbono le onde sonore (non le restituiscono). Per questo motivo questa stanza è così silenziosa!

Nulla a che fare con la camera riverberante, che è il suo contrario. Questa stanza è costituita da pareti molto lisce, che sono "acusticamente riflettenti": ciò significa che rimbalzano il suono da una parte all'altra, creando un effetto eco simile a quello che c'è in una grande cattedrale.

Camera riverberante di Caimi
Camera riverberante di Caimi. Credits: Caimi

Ma a cosa servono le camere anecoiche? Principalmente per effettuare misurazioni acustiche in condizioni ottimali. Dagli anni Cinquanta del secolo scorso vengono utilizzate in ambito scientifico ed industriale, per analizzare la rumorosità di numerosi oggetti, come orologi, elettrodomestici, autovetture, moto, ecc. Questo tipo di stanze ha costituito un grande interesse anche in ambito musicale, perché al loro interno si possono registrare suoni "incontaminati" da altri rumori. Il laboratorio di Caimi ha messo le sue stanze a disposizione di Università, istituti di ricerca, fondazioni ed enti a fini di studio e ricerca nel campo del suono e dell’acustica.

In Italia, oltre a quella di Caimi, esistono altre 11 camere anecoiche ufficialmente riconosciute:

  • Camera anecoica dell’Università di Ferrara (una delle più grandi d'Europa)
  • Camera anecoica del Politecnico di Torino
  • Camera anecoica del Politecnico di Milano
  • Camera anecoica del Politecnico di Bari (in attesa di certificazione a seguito della ristrutturazione prevista nel 2020)
  • Camera anecoica del Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone
  • Camera anecoica del Laboratorio di analisi acustiche e fattori umani dell’Università di Cagliari
  • Camera anecoica del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Camera anecoica del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Elettronica e Telecomunicazioni dell’Università di Roma “La Sapienza”
  • Camera anecoica MPB S.r.l. situata nel Polo Tecnologico Tiburtino di RomaCamera anecoica Nokia Siemens di Milano
  • Camera anecoica CNR Firenze
  • Camera anecoica Olivetti a Ivrea

La stanza più silenziosa del mondo si trova in Minnesota

La stanza più silenziosa al mondo non è quella di Caimi, ma quella che si trova si trova negli Orfield Laboratories di Minneapolis, nel Minnesota.

Questa stanza, le cui pareti sono d'acciaio, è sospesa da molle all'interno di una scatola più grande (anch'essa con pareti d'acciaio), nascosta all'interno del laboratorio che ha pareti in cemento spesse 30 cm. All'interno della stanza, il cui pavimento non è altro che una rete sospesa, si possono osservare centinaia di cunei rigidi in fibra di vetro che assorbono il suono su tutti i lati.

Questa camera è la più silenziosa al mondo, arrivando a un record di –24,9 decibel. Una volta all'interno, è bene non alzarsi, perché chi ci si è seduto dentro stando completamente in silenzio dopo circa una decina di minuti ha riportato una sensazione di perdita di equilibrio. Nulla di strano, se si pensa che una volta all'interno della stanza si sentono ronzii nelle orecchie, al cui interno c'è il sistema vestibolare deputato all'equilibrio.

In questa stanza si può persino sentire il suono del sangue che pompa nella testa e che scorre nelle vene, il suono delle palpebre quando si sbattono le ciglia, del respiro, dei movimenti dello stomaco e così via. Pensate che nessun essere umano è riuscito a stare in una camera anecoica per più di circa 45 minuti!

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Veronica Miglio
Storyteller
Innamorata delle parole sin da bambina, ho scelto il corso di lingue straniere per poter parlare quante più lingue possibili, e ho dato sfogo alla mia vena loquace grazie alla radio universitaria. Amo raccontare curiosità randomiche, la storia, l’entomologia e la musica, soprattutto grunge e anni ‘60. Vivo di corsa ma trovo sempre il tempo per scattare una fotografia!
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