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2 Aprile 2024
16:02

MIG-31, il caccia intercettore russo usato contro i bombardieri USA sul mare di Barents

Negli ultimi giorni si parla sempre più spesso di caccia intercettori russi che pattugliano il mare di Barents ai confini con lo spazio aereo russo: si tratta dei famosi caccia Mikoyan MIG-31.

A cura di Roberto Manzo
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MIG-31, il caccia intercettore russo usato contro i bombardieri USA sul mare di Barents
MIG-31 russia caccia
Credits: Dmitriy Pichugin, via Wikimedia Commons.

Negli ultimi periodi sentiamo sempre più spesso di sortite di caccia russi che sconfinano dai propri cieli, in particolare alcuni di essi sono stato intercettati da aeri NATO, stiamo parlando del famigerato Mikoyan MIG-31 (Foxhound è il nome in codice per la NATO) un aereo caccia intercettore supersonico russo temuto dalla NATO perché utilizzato dalla Russia per pattugliare il mare di Barents contro i bombardieri USA. È stato sviluppato negli anni '70 ed entrato in servizio negli anno '80 con lo scopo di intercettare eventuali minacce americane. Estremamente veloce, può quasi raggiungenere Mach 3, la velocità più alta raggiunta da aerei con motore aerobico a propellente liquido.

Storia del Mikoyan MIG-31

Il Mikoyan MIG-31 è stato sviluppato a partire degli anni '70 dall'azienda aerospaziale sovietica Mikoyan-Gurevich più famosa con il suo acronimo MIG. Il MIG-31 fu la risposta della casa costruttrice alle esigenze delle forze aerospaziali sovietiche, che avevano bisogno di un intercettore veloce che fosse in grado di intercettare e distruggere i bombardieri supersonici americani, tipo il Rockwell B-1 Lancer, o missili lanciati da sistemi terrestri o navali, tipo il Tomahawk.

Con il corso degli anni sono stati sviluppate varie versioni, sia come caccia multiruolo, tipo il nostro Eurofighter Typhoon, sia come lanciatore. Dal 2022 è entrato in servizio la versione MIG-31, impiegato esclusivamente per il lancio del missile balistico ipersonico Ch-47M2 Kinžal.

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MIG31 con missile KINZAL (credit: The Presidential Press and Information Office)

Tecnica del progetto: caratteristiche e velocità del MIG-31

Il MIG-31 (codice NATO: Foxhound) fu sviluppato a partire dal MIG-25 e fu concepito per essere velocissimo a tutte le altitudini, in particolar modo nelle specifiche di progetto fu richiesto che fosse in grado di raggiungere velocità supersoniche anche a bassa quota, laddove la resistenza aerodinamica è maggiore e la struttura è particolarmente sollecitata.

Per soddisfare queste esigenze i progettisti della MIG riprogettarono la struttura del MIG-25 adottando in vari punti specifici materiali alternativi ed ad alte proprietà meccaniche, in particolar modo furono usate leghe di titanio, particolari leghe di alluminio, acciaio e materiali compositi. Grazie a questa struttura resistente e spinto da due turboventole con postbruciatore D-30 (progettati dall'azienda sovietica OKB 19), il velivolo è in grado di raggiungere i Mach 1,1 a basse quote e 2,83 Mach (oltre 3000 km/h) in quota, capacità queste che rendono il MIG-31 uno degli aerei non sperimentali più veloce della storia aeronautica.

Lungo poco più di 22 metri e con un apertura alare di quasi 13 metri, possiede 4 piloni sub-alari e 4 piloni sotto la fusoliera, che gli permettono di trasportare vari missili aria-aria o aria superficie, inoltre come arma secondaria ha un cannone da 23 mm che ha una cadenza di oltre 6000 colpi al munito.

Upupa cannibale
I piloni del MIG31 nella configurazione 2+4 (credit: Kirill Naumenko)

Il potente radar SBI-16 Zaslon del MIG-31

Concepito come intercettore, si pensi che nella prima versione 4 MIG31 erano in grado di pattugliare oltre 900 km di spazio aereo, il velivolo è dotato di radar potentissimo SBI-16 Zaslon in grado di coprire un aria di 200 km, inseguendo fino a 10 bersagli ed ingaggiare fino a 4 bersagli contemporaneamente a tutte le quote operative.

Queste capacità estreme rendono il velivolo in intercettore formidabile è per questo motivo che è in servizio da oltre 40 anni, su cui c'è stato sempre il massimo riservo, unico caso di esportazione è stato per il Kazakistan che ha i suoi MIG attualmente in servizio

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MIG31 che si prepara per il rifornimento in volo (credit:Dmitriy Pichugin)
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