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30 Settembre 2022
17:00

Nord Stream, perdite di gas: la situazione aggiornata su sospetti di un sabotaggio e danni ambientali

Proseguono le perdite di gas lungo i gasdotti Nord Stream, nel Mar Baltico. Restano ancora ignote le cause ma avanza l’ipotesi che si tratti di un sabotaggio e non di un incidente. Cresce il timore per i danni ambientali e per la "nube" di metano sopra Svezia e Norvegia.

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Nord Stream, perdite di gas: la situazione aggiornata su sospetti di un sabotaggio e danni ambientali
nordstream quarta falla

Dalla notte del 26 settembre si registrano perdite di gas nel Mar Baltico lungo i gasdotti Nord Stream 1 e 2. Inizialmente il conteggio di queste falle era pari a 3: due lungo il Nord Stream 2 e una lungo il Nord Stream 1. Stando alle ultime dichiarazioni della guardia costiera svedese, però, ci sarebbe anche una quarta falla sempre nella stessa zona, attorno all'isola danese di Bornholm, nel Mar Baltico, anche se non è chiaro quale sia il gasdotto interessato. È inoltre notizia del 30 settembre che una "nube" di metano si stia diffondendo sopra a Svezia e Norvegia, facendo registrare nei due paesi un livello di metano largamente superiore alla norma. Queste le parole di Stephen Matthew Platt, scienziato del clima presso l'istituto norvegese di ricerca sull'aria Nilu:

Le emissioni corrispondono al doppio delle emissioni annuali di metano dell'industria petrolifera e del gas in Norvegia. Sono livelli record, mai visto niente di simile prima in Norvegia e Svezia.

Ma per quale motivo non sono ancora state eseguite analisi approfondite? Semplice: le perdite sono ancora troppo intense per permettere qualunque tipo di avvicinamento da parte degli enti di controllo.

Attualmente il timore della Germania è che i due gasdotti Nord Stream possano subire danni tali non funzionare mai più: l'acqua di mare infatti potrebbe infiltrarsi nelle tubature, corrodendole e danneggiandole a tal punto da renderle inutilizzabili.
Ma cosa ha causato queste falle? Al momento l'ipotesi di un incidente sembra essere estremamente remota e prende sempre più piede l'idea che si tratti di un sabotaggio. I sismografi svedesi hanno infatti registrato tre esplosioni nell'area durante la notte del 26 settembre e, quindi, si sospetta che si possa trattare del colpo di un sommergibile, di cariche esplosive o di un drone marino – anche se, ribadiamolo, si tratta ancora di ipotesi non confermate.

Indipendentemente da cosa abbia causato i guasti, al momento la principale preoccupazione è capire chi sia il responsabile. Le prime accuse sono state rivolte verso Mosca, in particolare contro il servizio segreto russo Gru, incaricato di sorvegliare il gasdotto e dotato di mezzi per fare attacchi a grandi profondità. La Russia dal canto suo non solo sostiene che sia "stupido e assurdo" incolpare il Cremlino ma ha anche aperto un'inchiesta per terrorismo internazionale, sostenendo di avere già delle prove a favore della "pista occidentale". Secondo loro infatti la colpa sarebbe degli Stati Uniti. Quest'ipotesi sta prendendo piede anche grazie a una dichiarazione di Biden precedente alla Guerra in Ucraina nella quale viene detto che:

Se la Russia attraversa il confine ucraino, non ci sarà più un Nord Stream 2. Vi metteremo fine […] Ve lo assicuro, saremo capaci di farlo.

Ovviamente non è tardata ad arrivare la risposta della Casa Bianca che bolla come "ridicola" l'ipotesi che gli USA siano coinvolti in questa faccenda, sostenendo che la frase di Biden si riferiva alla pressione esercitata sulla Germania affinché bloccasse il Nord Stream 2 – cosa che, effettivamente, è stata fatta all'inizio del conflitto.

Per approfondire l'argomento vi lasciamo di seguito un video che abbiamo realizzato sul Nord Stream 2 e sulla sua importanza geopolitica:

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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