Etna, Vesuvio, Stromboli: l'Italia è un Paese estremamente ricco di vulcani, ma per quale motivo? Per spiegarlo a un geologo basterebbe dire che siamo in una zona di collisione, dove il Mar Tirreno è un bacino di retroarco mentre il Mar Adriatico è un bacino di avampaese. In questo video però cercheremo di semplificare questo concetto così da rendere chiaro anche a chi non è un addetto ai lavori perché in Italia ci sono così tanti vulcani.
Il contesto geologico in Italia
Cercando di semplificare al massimo, possiamo dire che l'alta presenza di vulcani – specialmente al Sud – è legata allo scontro tra due placche. Quando ciò avviene si verifica un po' quello che accade quando prendiamo un tappeto e lo spingiamo da entrambi i lati: si arriccia. Nel caso delle placche "l'arricciamento" corrisponde a una collisione tettonica che porta alla formazione di rilievi, cioè di montagne. Nel nostro caso il rilievo è la catena appenninica. Lo scontro in realtà porta a quattro principali conseguenze, vediamole brevemente.
Formazione della catena appenninica
Come anticipato, la prima e più chiara evidenza dello scontro è la formazione di una catena montuosa, in questo caso degli Appennini.
Vulcanismo
La placca che sprofonda raggiunge alte temperature e alcune porzioni di roccia fonderanno, risalendo e formando un cosiddetto arco vulcanico. Questo, tra le altre cose, spiega per quale motivo in Italia siano presenti così tante eruzioni e così tanti vulcani allineati, come ad esempio il Marsili, il Vesuvio e i Campi Flegrei. Attenzione: questo non vuol dire che questi vulcani sono collegati tra di loro, significa solamente che sono stati generati dallo stesso fenomeno geologico.
Mar Tirreno
Nella zona alle spalle della catena si forma una zona di estensione che si traduce in una serie di cosiddette "faglie normali". Una zona di estensione crea una depressione – cioè un rilievo negativo, un bacino – che in questo caso è costituito dal Mar Tirreno. In realtà, visto che si tratta di un bacino in espansione, dal punto di vista geologico sarebbe più corretto chiamarlo Oceano Tirreno.
Bacino di avampaese
La catena appenninica pesa talmente tanto da far piegare la placca sui cui poggia. Si viene quindi a creare una depressione davanti alla catena che prende il nome di bacino di avampaese.