Il violento terremoto che nella notte ha colpito il Marocco il 9 settembre 2023 (ore 00:11 italiane) ha causato oltre 2000 vittime. La scossa, causata dallo scontro tra la placca Africana e quella Eurasiatica, ha fatto registrare un epicentro a circa 72 km da Marrakech e una magnitudo Richter compresa tra 6.8 e 7.0. Subito ci si è chiesti cosa abbia dato vita a questo terremoto e, soprattutto, se il Paese sia storicamente sismico oppure no.
Per risolvere questi dubbi è necessario comprendere il contesto geologico nel quale si è sviluppato il sisma, cioè la catena montuosa dell'Atlante. In origine, nel Triassico (250-200 milioni di ani fa), questo complesso montuoso non era altro che una depressione ma durante il Cretaceo gli sforzi tettonici sono cambiati: la Placca Africana cominciò a spingere contro quella Eurasiatica. Si è passati quindi da una fase estensionale a una compressiva, dando vista a questo complesso sistema montuoso.
Il punto è che questa fase complessiva è tutt'ora in corso ed è per questo che si possono verificare terremoti anche piuttosto violenti – come quello avvenuto in Marocco il 9 settembre. Certo, dal 1900 in Marocco non si sono mai registrati terremoti con magnitudo maggiore di 6, ma questo intervallo temporale anche se a noi sembra molto grande è in realtà una briciola se comparato alla scala dei tempi geologici in cui agiscono i sismi.
Quindi, più nello specifico, in questo video quindi vedremo:
- le caratteristiche del terremoto che ha colpito il Marocco;
- la geologia della catena montuosa dell'Atlante;
- la storia degli sforzi tettonici nell'area;
- se è vero che in Marocco non ci sono spesso terremoti così violenti;
- il ruolo del tempo geologico nella valutazione dei sismi.
Per approfondire, ecco un video sulla distribuzione dei terremoti nel mondo: