0 risultati
video suggerito
video suggerito
14 Marzo 2023
14:55

Quanti tipi di intelligenza esistono e come si misurano? Dal Q.I. alle intelligenze multiple

Cos'è davvero l'intelligenza? Si può misurare, magari con un test del Q.I.? E quanto incide sui nostri successi? Vediamo cosa si intende per intelligenza e la teoria delle intelligenze multiple.

241 condivisioni
Quanti tipi di intelligenza esistono e come si misurano? Dal Q.I. alle intelligenze multiple
tipi di intelligenza

La parola "intelligenza" deriva dal latino intelligere, che significa "comprendere". L’intelligenza è considerata la capacità di un persona di affrontare e risolvere situazioni e problemi nuovi o sconosciuti con successo, utilizzando le proprie facoltà cognitive ed emotive (astrazione, logica, autoconsapevolezza, apprendimento, conoscenza emotiva, pianificazione, creatività, pensiero critico). Non solo, l’intelligenza è anche la capacità di un individuo di adattarsi efficacemente all’ambiente grazie al ragionamento.

Nel corso degli anni si è cominciato a parlare di "intelligenze" al plurale e non solo di intelligenza logica, quella misurabile con i test del Q.I. (Quoziente Intellettivo). Vediamo quindi cos'è l'intelligenza, se ne esistono di diversi tipi e se e come si possono misurare.

La valutazione e la misurazione dell’intelligenza

L’idea che l'intelligenza possa essere misurata implica che sia considerata come una proprietà oggettiva dell'individuo, che ne possiede in grado maggiore o minore rispetto ad altre persone. Nel corso degli ultimi 100 anni sono stati sviluppati diversi modelli per misurare e valutare l’intelligenza. Va però precisato che questi modelli valutano solo aspetti specifici delle capacità intellettive degli individui e non guardano all’intelligenza nel suo complesso.

test intelligenza logica

Il test per il Q.I., per esempio, richiede di risolvere una serie di problemi che testano la memoria, il lessico, il ragionamento aritmetico e altre competenze logiche in un tempo stabilito. Questo tipo di test di intelligenza è differenziato per età, nel senso che per ciascuna età viene definito un diverso insieme di domande e di problemi da risolvere. Questo consente di determinare l'"età mentale" di una persona, che può essere diversa dalla sua età cronologica.

Il test restituisce un indice di Q.I. totale e degli indici specifici su diverse aree come: la comprensione verbale, il ragionamento visivo-percettivo, la velocità di elaborazione delle informazioni, la memoria di lavoro. La maggior parte della popolazione avrebbe un QI compreso tra 85 e 115.

Il test del quoziente intellettivo

L’esigenza che ci ha portato a costruire e usare i test di intelligenza è stata soprattutto di natura pratica. Il ragionamento alla base, infatti, è stato il seguente: se una persona possiede un certo livello di intelligenza è possibile fare previsioni che ne riguardano il futuro, ad esempio, rispetto al successo o insuccesso scolastico. La misurazione del Q.I. pertanto, ha influito e continua a influire in certi casi sull'ammissione o meno a un determinato corso di formazione o sull'assunzione per un determinato lavoro e così via.

QI quoziente intellettivo

Il Q.I. è un "predittore di successo”?

Tuttavia gli studi di Lewis Madison Terman, professore di psicologia e pedagogia all'Università di Stanford, ci hanno permesso di osservare come a un alto QI non corrisponda necessariamente il raggiungimento di alti traguardi nella vita. In altri termini, il Q.I. non è un "predittore di successo". I risultati dei suoi studi sono contenuti nella monumentale opera Genetic Studies of Genius e ci mostrano non solo che i giovani particolarmente brillanti ai test avevano seguito professioni e vite tutto sommato “ordinarie”, ma anche che gli individui con risultati inferiori erano invece talvolta riusciti a distinguersi, toccando vette professionali ambiziose.

Sebbene molti studi dimostrino che l’intelligenza del Q.I. sia perlopiù ereditata, molti altri ci dicono che anche l’apprendimento e i fattori ambientali possono avere una notevole influenza sullo sviluppo dell’intelligenza. Ad esempio, un contesto di povertà e repressione può impedire lo sviluppo di un certo tratto e dunque restringere le possibilità individuali; l’esposizione ad alcune tossine, la durata dell’allattamento al seno, la mancanza di micronutrienti possono influire sul Q.I. o ancora, un ambiente familiare molto carente o negligente ha effetti negativi su un gran numero di aspetti dello sviluppo, inclusi quelli intellettuali.

Diversi tipi di intelligenza

Quindi, si può davvero misurare l’intelligenza di una persona? Sì, se per intelligenza intendiamo ciò che i test misurano. Tuttavia i test non tengono conto delle implicazioni e delle specificità culturali legate al concetto di intelligenza. L’”essere intelligente” è spesso un'espressione del gergo comune e non è quasi mai un’espressione neutra; anzi, è un mezzo di valutazione sociale, perché riflette il valore che una particolare cultura attribuisce ad alcune caratteristiche.

Le intelligenze multiple di Gardner

Nel 1983, lo psicologo Howard Gardner suggerì l’esistenza di diversi tipi d’intelligenza. Con la sua teoria delle intelligenze multiple ha demolito l’idea classica di intelligenza:

  • Intelligenza linguistica: è la capacità di utilizzare un vocabolario chiaro ed efficace, di variare il registro linguistico in base alle necessità e di riflettere sul linguaggio.
  • Intelligenza logico-matematica: riguarda il ragionamento deduttivo, la schematizzazione e le catene logiche.
  • Intelligenza naturalistica: consiste nel saper individuare determinati oggetti naturali, classificarli in un ordine preciso e cogliere le relazioni tra di essi.
intelligenza logica matematica
  • Intelligenza esistenziale o teoretica: è la capacità di astrazione e di riflettere consapevolmente sui grandi temi della speculazione teoretica, come la natura dell’universo e la coscienza umana.
  • Intelligenza spaziale: è la capacità di orientarsi, di percepire forme e oggetti nello spazio e consente di sviluppare una particolare memoria per i dettagli ambientali e le caratteristiche esteriori delle figure.
  • Intelligenza corporeo-cinestetica: permette di avere una buona coordinazione e padronanza del corpo.
intelligenza ambientale
  • Intelligenza intrapersonale: riguarda la capacità di comprendere la propria individualità, di saperla inserire nel contesto sociale per ottenere risultati migliori nella vita personale, e anche di sapersi immedesimare in personalità diverse dalla propria.
  • Intelligenza interpersonale: rappresenta la capacità di comprendere gli altri, le loro esigenze, le paure, i desideri nascosti, di creare situazioni sociali favorevoli e di promuovere modelli sociali e personali vantaggiosi.
  • Intelligenza musicale: è la capacità di riconoscere l’altezza dei suoni, le costruzioni armoniche e contrappuntistiche.
intelligenza emotiva

La teoria delle intelligenze multiple non è esente da critiche: molti psicologi ritengono che parli di talenti, più che di intelligenza vera e propria. In realtà, dal momento che ogni cultura valorizza una particolare intelligenza, affermare che ne esistano di diversi tipi garantisce lo stesso status ad altri talenti, abilità e capacità, non limitando l’osservazione alla sola intelligenza logico-matematica e linguistica. Pertanto, l’idea che ci siano diversi tipi d’intelligenza presuppone una rivoluzione nell’intera società dando importanza a competenze meno apprezzate dal sistema tradizionale.

Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views